Ucraina, Renzi rassicura Kiev "Vogliamo rispetto della sovranita'"
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Ucraina, Renzi rassicura Kiev "Vogliamo rispetto della sovranita'"

Ucraina, Renzi rassicura Kiev "Vogliamo rispetto della sovranita'"

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(AGI) - Kiev, 4 mar. - La visita di Matteo Renzi in Ucraina e'stata richiesta con insistenza da Kiev. Non doveva essere soloun passaggio formale ma una vera e propria tappa affinche' ilpressing nei confronti di Mosca della comunita' internazionalesortisca gli effetti sperati. E cosi' nell'incontro con PetroPoroshenko il premier italiano, alla vigilia del faccia afaccia con Vladimir Putin, ha potuto ribadire ancora una voltala linea di Roma. Ha citato Francois Hollande e Angela Merkel,confermando la volonta' di non discostarsi dal lavoro dimediazione franco-tedesco, ha sottolineato quanto Roma voglia,al pari degli altri leader, "il rispetto e l'indipendenza dellasovranita' e dell'indipendenza dell'Ucraina". Il colloquio alpalazzo presidenziale si e' protratto piu' del previsto.L'auspicio di Renzi e' che si vada "spediti verso una paceduratura". Per raggiungere questo scopo "e' necessariomonitorare il cessate il fuoco, monitorare le frontiere e iconfini". Attraverso "la missione Osce", in cui l'Italia e'impegnata come secondo gruppo piu' numeroso, dopo gli inglesi.Nessuno mette in dubbio "la gravita' del momento che stavivendo l'Ucraina. E insieme all'Ucraina sta vivendo l'Europa".Nessuno deve "sottovalutare i rischi, le difficolta', ipericoli" perche' "laddove non c'e' pace, non si fa fatica adaumentare il contagio" in tutta Europa. Ma la base attraversocui partire e' l'implementazione degli accordi di Minsk,renderli efficaci, compiere cosi' "tutti gli sforzi perprocedere nella direzione di una pace stabile". Premessa fondamentale e' che l'Ucraina torni a crescere."Tutti i partner devono dare attenzione a questo tema. Noifaremo la nostra parte, faremo di tutto con le aziende pronte afornire tecnologia ed expertise, le imprese e le banche perdare il massimo supporto possibile alla ripresa del Paese", e'la promessa del Capo dell'esecutivo. "Stiamo aspettando gliinvestitori italiani per partecipare al processo diprivatizzazione", la risposta di Poroshenko che oltre arimarcare quanto siano solidi i rapporti tra Italia e Ucrainaha voluto ringraziare Roma per "la linea ferma" nel rispettodegli accordi di Minsk e sottolineare la necessita' diallargare le sanzioni "se non finira' l'aggressione" neiconfronti del Paese. Al tempo stesso - ha concluso Renziaugurandosi che il prossimo bilaterale si tenga in Italia - "e'fondamentale che nel quadro dell'accordo di cooperazione ilavori dei rispettivi Parlamenti vadano avanti". Nel pomeriggioil presidente del Consiglio e' volato a Mosca dove si fermera'per due giorni: il suo primo atto sara' deporre dei fiori nelluogo in cui e' stato ucciso l'oppositore Boris Nemtsov. Poi,dopo aver visto i rappresentanti della comunita'imprenditoriale italiana in Russia, l'incontro tanto atteso conPutin. (AGI).
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