Tosi sfida la Lega in Veneto "Mi candido da uomo libero"
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Tosi sfida la Lega in Veneto "Mi candido da uomo libero"

Tosi sfida la Lega in Veneto "Mi candido da uomo libero"

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(AGI) - Roma, 14 mar. - "Siamo qui da uomini liberi e come uomolibero mi candido a governatore della Regione Veneto", sono leparole con le quali Flavio Tosi' ufficializza l'ultimo attodello strappo con la Lega, annunciando la sua candidatura alleRegionali, dove correra' dunque contro la Pd Moretti e l'ormaiex compagno di partito leghista, Zaia. Flavio Tosi, nell'annunciare la candidatura a governatoredella Regione Veneto, ha voluto sottolineare che "noi corriamoper arrivare primi". Ha poi polemizzato con coloro che ritengono che una suaricandidatura "possa favorire questo e quell'altro", e haribadito che noi "non corriamo per arrivare secondi". Il sindaco di Verona ha aggiunto che dal Veneto "parte unasfida concreta anche per il Paese di alternativa alla sinistra,una vera prospettiva di centrodestra", per sottolineare che ilprogramma elettorale verra' presentato nei prossimi giorni, ma,comunque, sara' "essenziale, basato sul fare e non sul dire edopo otto anni di sindaco credo di aver dimostrato che le cosesono capace di farle". Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha annunciato la suacandidatura a governatore del Veneto, iniziando il suo discorsodavanti a una platea di oltre un migliaio di sostenitoriall'auditorium della Fiera, ha parlato dei valori della Lega eha dovuto interrompersi per un istante per la commozioneperche', ha detto, "dopo 25 anni sono pagine difficili dachiudere... Pero' e' anche vero che le cose nella Lega sonocambiate, non c'e piu' la Lega di Miglio o quella - hasottolineato - del vero Bossi". L'ormai ex leghista ha poi voluto salutare "tutti gli amicileghisti spiegando che quando uno crede in quegli ideali, edopo venticinque anni passati in Lega, continua a credere inquegli ideali. Io sono rimasto in Lega sempre: oggi Verona e'la piu' grande citta' governata dal centrodestra". Tosi, infine, ha ringraziato tutti "per il calore e lapresenza. Qui non ci sono le truppe di Flavio Tosi, icolonnelli e i gerarchi, ma ci sono tanti amici"."Io non sono un mago, conto sul fatto che Zaia vinca, poifaccio gli auguri a tutti gli altri: che abbiano fortuna per laloro vita e il loro percorso politico, ma chi si mette controZaia sbaglia perche' si mette contro il Veneto. Non portorancore nei confronti di nessuno". Matteo Salvini congeda cosi'il sindaco di Verona. "Chi sceglie di andare con Alfano e Passera evidentementenon puo' scegliere la Lega", ribadisce il segretario delCarroccio, dicendo che Tosi "ha fatto una scelta politicaalternativa alla Lega, a Zaia, al Veneto. Se si prende icomplimenti di Fini e Alfano si goda Fini e Alfan?o". Salvini si e' anche soffermato sulla manifestazione che lafondazione del sindaco di Verona ha organizzato oggi nellacitta' scaligera: "Non aspetto di capire chi della Lega sara' aVerona. Il mondo e' grande, la Lega non e' una caserma, noncostringiamo nessuno a fare qualcosa contro voglia", ha detto."Io sto con Zaia. Auguro buona fortuna a chiunque, non portorancore a nessuno", ha continuato Salvini, annunciando chesara' "spesso in Veneto, Liguria e Toscana: se vinciamo anchesolo in una delle regioni rosse Renzi se ne andra' a casa". ?Ilsegretario del Carroccio, comunque, non si e' sbilanciato sulpeso elettorale che Tosi potrebbe avere alle prossimeregionali. .
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