Tosi contro Salvini, "controllo dittatoriale del partito"
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Tosi contro Salvini, "controllo dittatoriale del partito"

Tosi contro Salvini, "controllo dittatoriale del partito"

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(AGI) - Verona, 11 mar. - Matteo Salvini vuole un "controllodittatoriale" del partito. L'accusa arriva dal 'ribelle' FlavioTosi, messo fuori dalla Lega dopo un lungo braccio di ferro colnumero uno del Carroccio. "La scelta di Salvini e' di prendereuna decisione che come non mai rischia di creare condizioniinterne pesantissime all'interno della Liga Veneta, spaccandorapporti di stima e amicizia", ha affermato Tosi in unaconferenza stampa. "Siccome devo liberarmi di Tosi questo e' un modo e arrivo fino in fondo a prescindere dalVeneto e dalle elezioni", ha detto ancora Tosi ripercorrendoquella che immagina essere la linea di pensiero del segretariofederale della Lega, rivelando anche che la 'cancellazioned'ufficio' dalle liste delle Lega gli e' arrivata "alle 22 e18". "Immagino che sia stata predisposta prima", ha aggiunto. "Piu' ci penso e piu' mi convinco che a Matteo Salviniandasse bene arrivare a questa commissione e ci e' arrivato",con "motivi che sono piu' un pretesto" che altro, ha dettoancora il sindaco di Verona, Flavio Tosi, da ieri seradichiarato decaduto dalla Lega Nord. "Da un punto di vista personale, chiudere come sono statichiusi 25 anni di storia di Liga Veneta-Lega Nord non e' chesia umanamente e personalmente piacevole, per gli affetti, gliamici... Personalmente, e' difficile essere cancellato dallaLega", ha aggiunto. Per Tosi, dunque, "la questione delle listein Veneto, piuttosto che il commissariamento o la miaFondazione sono piu' un pretesto, anche perche' ieri c'e'stata, da parte del sottoscritto, la proposta di provare atrovare una sintesi che non e' stata nemmeno presa inconsiderazione, visto che ho appreso dalle agenzie le decisionidi Salvini". Tosi ha ricordato anche che "e' stata commissariata la LigaVeneta a due mesi dalle elezioni, cosa mai accaduata in 20 annidi storia della Lega, calpestandone l'autonomia. La Liga, inmodo compatto, con una maggioranza ampia, aveva ribadito che ledecisioni sulle liste si sarebbero prese qui". "Per quantoriguarda il futuro del sottoscritto, ci ragiono su un po' e poidecido cosa fare", ha spiegato Tosi, che dunque non ha volutosbilanciarsi sul suo futuro. "La botta e' troppo fresca", haaggiunto. (AGI)
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