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Sono legittime le sanzioni per i magistrati che fanno politica. La Corte costituzionale ha infatti dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale riguardanti l’illecito disciplinare che vieta l’iscrizione o la partecipazione sistematica e continuativa dei magistrati a partiti politici. A sollevare la questione era stato il Csm, nell'ambito del procedimento disciplinare a carico del presidente Pd della Regione Puglia e magistrato fuori ruolo Michele Emiliano.
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