Stabilita', e' ancora tensione nel Pd. Ipotesi fiducia
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Stabilita', e' ancora tensione nel Pd. Ipotesi fiducia

Stabilita', e' ancora tensione nel Pd. Ipotesi fiducia

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(AGI) - Roma, 19 ott. - Ultime ore di lavoro, tecnico epolitico, sulla legge di stabilita'. Il testo e' ancorasottoposto all'attivita' di limatura dei ministeri e di palazzoChigi, mentre si attende l'ok di Bruxelles e prosegue ildibattito nel Pd. E anche questo pomeriggio sono previsteriunioni nei palazzi del governo per mettere a punto il ddl chepoi verra' trasmesso al Quirinale per la firma. Un passaggioche fonti parlamentari spiegano potrebbe avvenire tra stasera edomani. Nel frattempo il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoandifende la manovra: "e' espansiva e allo stesso di risanamento"assicura. E anche sul limite di utilizzo del contante, spiegache "non c'e' correlazione con la dimensione dell'economiasommersa". Ma una parte della minoranza dem attacca, puntandosoprattutto su tre punti: limite del contante, abolizione dellaTasi e interventi per il Sud. Tutti interventi su cui PierluigiBersani ha duramente attaccato. Ma il premier Matteo Renzi haribadito che si tratta di una legge che realizza "battagliestoriche del Pd". E qualcuno gia' ipotizza che il governo, unavolta incassato il via libera da Bruxelles, possa mettere lafiducia. Eventualita' che fa inalberare l'ala dura dellaminoranza, che con Federico Fornaro definisce "inaccettabile"questa pratica. Ma Roberto Speranza, capofila della minoranzadem ed ex capogruppo frena gli ardori delle opposizioniinterne. Pur confermando le critiche alla manovra e al metodocon cui la maggioranza risponde alla minoranza, Speranzaspiega: "Di fronte ad una richiesta di fiducia al Governo, ionon penso ci siano le condizioni per far mancare la fiducia".(AGI).
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