Sicilia: da Sel a minoranza Pd per rifare sinistra, atteso Civati
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Sicilia: da Sel a minoranza Pd per rifare sinistra, atteso Civati

Sicilia: da Sel a minoranza Pd per rifare sinistra, atteso Civati

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(AGI) - Palermo, 21 mar. - Il nome scelto dagli organizzatorie' "SottoSopra", ma qualcuno l'ha definita "antileopolda": e'la due giorni della sinistra siciliana che si e' aperta oggi aPalermo e che coinvolge partiti, come Sel e Prc ma anche laminoranza del Pd, assieme a movimenti, associazioni,intellettuali, esperienze sociali, culturali e religiose, conlo scopo di aprire "una nuova stagione di democrazia per laSicilia che chiuda i conti con il passato e restituiscacredibilita' alla politica", nelle parole di Erasmo Palazzotto,deputato di Sel. Oggi la discussione si concentra una serie didibattiti tematici che vanno da "Beni Comuni e la proprieta'collettiva" a "Citta' e Innovazione", da "Conservazione evalorizzazione dei Beni Culturali" a "Lo sviluppo sostenibilenell'era della globalizzazione", a "Mafia e Antimafia" e"Marenostrum". Domattina le conclusioni politiche delladiscussione. Tra gli interventi piu' attesi, quello di PippoCivati. "Il Pd in Sicilia -afferma ancora Palazzotto- e'diventato il punto di riferimento di tutto il vecchio sistemadi potere Cuffariano e Lombardiano. Per questo domenicaapriremo il cantiere di un nuovo soggetto politico che sicandidi a rappresentare l'alternativa al Governo di Crocetta edal partito democratico del sottosegretario Faraone". A questo"cantiere", tra gli altri sono stati invitati a contribuire,oltre a Pippo Civati, il presidente dell'Anci in Sicilia esindaco di Palermo Leoluca Orlando, il sindaco di MessinaRenato Accorinti, il sindaco Caltanissetta Giovanni Ruvolo, iparlamentari europei Curzio Maltese, Eleonora Florenza e EllySchlein, i presidenti regionali dell'Arci e di Legambiente,Salvo Lipari e Mimmo Fontana, il segretario regionale dellaCgil, Michele Pagliaro, il coordinatore regionale di Sel,Massimo Fundaro', il dirigente di L'Altra Europa con Tsipras,Ermanno Giacalone. Anche Mimmo Cosentino, segretario regionale del Prc chepaertecipa all'evento assieme a Sonia Spallitta, componentedella segreteria, pone l'accento sulla volonta di dare vita a"un soggetto unitario della sinistra, autonomo dalcentrosinistra e di alternativa al Pd di Renzi e al sistema dipotere che lo contraddistingue". Dal Pd invia un "buon lavoro al gruppo di SottoSopra" ladeputata siciliana Gea Schiro', "non tanto perche' ne condividale istanze per lo piu' massimaliste ma perche' SottoSopra e'nata dal disagio di alcuni, molti, iscritti del Pd.Essenzialmente dal non avere condiviso l'ingresso di alcuneidentita', controverse e antistoriche, nel Pd siciliano".Schiro' punta il dito contro "la stranezza delle torbideprimarie di Agrigento", in vista delle amministrative dimaggio. Per la deputata, "il Pd, e di piu' in questo momento diaccelerazione riformista del governo, non puo' e non devepermettersi alleanze spurie", e "la Sicilia non puo' piu'permettersi alchimie trasformiste che sia le casse sial'astensionismo hanno dimostrato essere, ripeto, antistoriche.Quindi -conclude Schiro'- ben venga un'area critica e didissenso che oltre che liquidare Sel, serviranno a dimostrareai nostri dirigenti locali che una scelta sbagliata adAgrigento puo' avere ripercussioni nel giudizio nazionale".(AGI)
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