Scuola: Giannini, con sindacati incontro importante; proseguiremo
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Scuola: Giannini, con sindacati incontro importante; proseguiremo

Scuola: Giannini, con sindacati incontro importante; proseguiremo

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(AGI) - Roma, 23 set. - "Si e' trattato di un incontroimportante perche' e' il primo dopo l'approvazione inParlamento della legge Buona Scuola. Siamo ora entrati nellafase decisiva dell'attuazione durante la quale confermo checontinueremo a confrontarci con sindacati, associazioni edesperti sul cambiamento che stiamo introducendo nel mondo dellascuola". E' quanto dichiara il ministro dell'Istruzione,Stefania Giannini, dopo aver incontrato oggi al Miur isindacati della scuola sull'applicazione della riforma. Fra gliargomenti all'ordine del giorno, ricordano dal ministero, lavalutazione dei dirigenti scolastici, l'anno di prova deidocenti neo assunti, i nuovi criteri di riparto del Fondo difunzionamento. Nel corso dell'incontro al Miur la Gilda degliinsegnanti, spiega il suo coordinatore, Rino Di Meglio, "haribadito la propria contrarieta' alla legge 107 ed espressopreoccupazioni sulla contraddizione di alcune norme che siscontrano con competenze della contrattazione o degli organicollegiali. Per quanto riguarda la questione dei titoli diaccesso, abbiamo espresso la non condivisione del percorsoprescelto, molto piu' lungo e complesso di quello di altriPaesi Ue. Infine, abbiamo chiesto chiarimenti urgenti superiodo di prova e part time". "Al ministro abbiamo fattoproposte concrete e fattibili che mirano a trovare soluzioni eche riguardano precariato, scelta dei docenti, contratto evalutazione". Lo afferma il segretario generale della UilScuola, Pino Turi, al termine dell'incontro sull'applicazionedella riforma della scuola. "E' stata fatta la legge, orabisogna far funzionare le scuole", prosegue il sindacalistasottolineando che "senza un confronto con le rappresentanzesindacali dei lavoratori, non sara' possibile". "La chiave dilettura - aggiunge Turi - e' sempre quella della scuoladell'autonomia. Bisogna partire da li'. Solo l'apertura di unconfronto vero, costante e costruttivo con le organizzazionisindacali potra' consentire, se ci sara' volonta' politica,attraverso l'esercizio delle deleghe che la legge stessaassegna all'esecutivo, di porre rimedio alle incongruenze dellalegge e cercare le soluzioni che consentano alle scuole il buonfunzionamento e al personale della scuola di vederericonosciuto il valore del proprio lavoro". (AGI).
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