Sul caso Siri è ancora muro contro muro fra M5s e Lega. “Non c’è neanche una prova certa - dice Matteo Salvini - ma chiacchierate telefoniche di terze persone che coinvolgono altre persone e su questo chiedo qualcosa in più. Domani - prosgeue il vicepremier - è ovvio che andrò al Cdm ma l'appuntamento che affronterò con più energia è l'incontro con le comunità di recupero dei tossicodipendenti per elaborare una strategia antidroga".
In precedenza, l'altro vicepremier, Luigi Di Maio, aveva incalzato l'alleato di governo: "Non capirò mai perché la Lega in queste settimane abbia continuato a difendere Siri invece di fargli fare un passo indietro. Oggi è l’ultimo giorno utile perché Salvini comprenda l’importanza di questa vicenda. Mi auguro faccia la cosa giusta". Intanto il legale di Armando Siri ha fatto sapere che il suo assistito non si sottrarrà all'interrogatorio dei magistrati: "Unitamente alla presentazione della memoria difensiva - fa sapere l'avvocato Fabio Pinelli - il senatore Armando Siri renderà dichiarazioni e risponderà ad eventuali richieste di chiarimenti avanzate dai magistrati".