Salvini, "dispiace per Tosi ma Zaia non si tocca"
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Salvini, "dispiace per Tosi ma Zaia non si tocca"

Salvini, "dispiace per Tosi ma Zaia non si tocca"

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(AGI) - Genova, 7 mar. - "Sono sempre dispiaciuto se c'e' unleghista insoddisfatto, ma Zaia non si tocca". Cosi' ilsegretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a marginedi una iniziativa elettorale a Genova, e' intervenuto sullepolemiche interne al Carroccio in Veneto tra il sindaco diVerona, Tosi, e il candidato alla presidenza della Regione,Zaia. "In Veneto - ha aggiunto Salvini - io sono da ieri allavoro con Luca Zaia per confermare il buon governo di questicinque anni. Non ho piu' tempo per le polemiche interne, per ilitigi e per le beghe. Ognuno e' adulto e vaccinato. Luca Zaiae' un patrimonio che e' mio dovere tutelare e rioffrire aiveneti che sceglieranno se votare lui o la Moretti, tra quelloche Zaia ha fatto e - ha concluso - quello che "l'amica degliestetisti" sta promettendo". "Non ci sono problemi di numeriper i gruppi in Parlamento. Non e' una questione che cipreoccupa", ha detto Salvini circa un'eventuale uscita diparlamentari del Carroccio dai gruppi alla Camera e al Senato aseguito di una rottura con il sindaco di Verona, Flavio Tosi."Non siamo una caserma - ha aggiunto Salvini - non spingonessuno a fare qualcosa contro voglia. Non faccio come Renziche va a cercare Tizio, Caio o Sempronio e si esalta se facampagna acquisti. Non ho un problema di questa natura. Chimette in discussione o in difficolta' Luca Zaia si accomodafuori dalla Lega, il mondo e' grande". "Ognuno e' libero di manifestare come vuole basta che nonrompano le scatole a cittadini e poliziotti. Io pero' sonostufo di fare comizi blindati, non e' democrazia. Uno manifestacon le idee, non con la violenza. Questa non e' Genova, e'un'altra roba", ha poi detto Salvini commentando lamanifestazione degli antagonisti organizzata questa mattina aGenova in occasione del suo intervento al Teatro dellaGioventu' per sostenere la candidatura a presidente dellaregione Liguria di Edoardo Rixi. "La democrazia - ha aggiuntoSalvini - prevede che ci sia gente che non la pensa come me eesponga le sue idee pacificamente. Non e' democrazia cercare diimpedire di sfasciare e rompere le scatole a decine dipoliziotti e carabinieri che, invece di fare il loro lavoro,devono proteggere mamme, papa' e nonni che vengono a sentire undibattito sulla Liguria. Questa - ha concluso - non e'contestazione ma e' mezza delinquenza".(AGI).
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