"Ho fiducia in Di Maio". Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, tornando sulle dichiarazioni di oggi, quando aveva sostenuto di non avere più fiducia personale nel leader dei 5 stelle. "Mi correggo - ha detto alla festa della Lega - io in Luigi Di Maio ho avuto e ho fiducia, secondo me è una persona per bene. Alcuni ministri dei 5 Stelle non sono all'altezza di fare i ministri, quindi è difficile governare con chi sa solo dire di no". "L'unica alternativa a questo governo - ha chiuso - sono le elezioni".
"Se apro il giornale e leggo che Toninelli ha bloccato la Gronda, che i genovesi aspettano da tempo, mi faccio la domanda se tutti questi no non siano un po' troppi", ha sottolineato Salvini, dopo aver detto che "domani non cade nessun governo. Io vado avanti tranquillo, ma se ci sono dei sì". "Se prevale la logica alla Toninelli, sulla Tav e sulla Gronda ..." ha aggiunto, lasciando la frase in sospeso.
"Savoini massacrato come Siri"
"Mi è sempre stato detto che non è stato fatto nulla fuori posto, che non è stato chiesto e ottenuto nulla. E quindi io mi fido della buona fede delle persone fino a prova contraria", ha poi detto il ministro dell'Interno a proposito della riunione all'hotel Metropol, di cui ha detto "non ero al corrente". "Conosco e stimo Savoini, come tutti i miei collaboratori da anni. Mi fido di lui", ha aggiunto, spiegando di aver mandato al suo ex portavoce un messaggio di "vicinanza umana". "È stato massacrato come Siri, Rixi e Garavaglia. È stato messo in un frullatore mediatico".