Roma: Sabella, da Gdf normale acquisizione atti

13 ottobre 2015

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(AGI) - Roma, 13 ott. - La presenza della Guardia di Finanza,oggi in Campidoglio, non rappresenta "niente di anomalo: sitratta di una banalissima acquisizione di atti, assolutamentenormale in questo tipo di indagini". Lo ha detto l'assessorecapitolino alla Legalita', Alfonso Sabella. Quanto alle vicende che hanno portato le dimissioni delsindaco Ignazio Marino, "non ho mai parlato di complotti e noncredo ai complotti. Sicuramente c'e' stata un'aggressionemediatica un po' particolare dove si sono certamente inseriteforze ostili al sindaco", ha concluso il magistrato. "Sonodisponibilissimo a ruoli tecnici con determinate garanzie.Quello cui non sono disponibile e' un ruolo politico e quindi non faro' il candidato sindaco: questo e' sicuro, assolutamentenon mi candidero'". Lo ha detto l'assessore capitolino allaTrasparenza, Alfonso Sabella, arrivando in Campidoglio per unaseduta di giunta. "Abbiamo approvato una delibera che finalizzacirca 10 milioni di euro" per gli investimenti nei trasporti diRoma in vista del Giubileo, suddividendoli "in questo modo: 3milioni per la manutenzione delle reti tranviarie e oltre 6,5milioni per le manutenzione delle reti delle metropolitane, dicui 3 milioni destinati destinati alla revisione di otto trenidella linea A e altri 3,5 per interventi manutentivi su rotaie,reti elettriche e altre criticita' delle linee A e B". Lo hadetto il vicesindaco della capitale, Marco Causi, al terminedella odierna riunione di giunta. "Con questa delibera sicompleta la definizione dei primi 50 milioni di spesa per ilGiubileo" sbloccati dal Governo, ha aggiunto Causi, annunciandol'approvazione di un'altra delibera propedeutica alla prima:"Abbiamo introdotto un addendum al contratto di servizio Atacprevedendo, come modalita' di effettuazione degli investimenti,il meccanismo del conferimento in conto impianti, come quelloutilizzato nei rapporti finanziari tra Stato e Ferrovie e traComune di Milano e Atm", ha spiegato il vicesindaco, precisandoche "questo meccanismo implica che gli investimenti che sifanno vanno nel patrimonio netto dell'azienda, e mancavaperche' da troppi anni il Comune di Roma non dava all'Atacsoldi per fare investimenti". .