Riforme: Renzi, referendum lascera' a cittadini ultima parola
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Riforme: Renzi, referendum lascera' a cittadini ultima parola

Riforme: Renzi, referendum lascera' a cittadini ultima parola

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(AGI) - Roma, 20 giu. - "Con il superamento delle provinceabbiamo ridotto il numero dei politici in Italia. Ci sono circaduemila persone in meno che fanno politica di mestiere". Loscrive Matteo Renzi nella sua enews. "Per la prima volta nella storia italiana, insomma, si sonotagliate le poltrone. Con la riforma della pubblicaamministrazione daremo tempi certi per evitare che in Italia siimpieghi piu' tempo per avere le carte che non per tirare su uncapannone o fare un parcheggio. Ma la svolta piu' grandenaturalmente e' la riforma costituzionale. Cambia il titolo V,cioe' il rapporto tra Stato e Regioni con competenze finalmentepiu' chiare. Cambia il Senato che non da' piu' la fiducia, nonreplica lo stesso iter delle leggi e viene composto darappresentanti dei territori, come accade in molti altri Paesi.Anche in questo caso: meno politici, piu' politica. Principioconfermato dall'eliminazione di enti non piu' utili, come ilCnel. Il referendum costituzionale - che si terra' nel 2016 -lascera' ai cittadini l'ultima parola", aggiunge il presidentedel Consiglio. "Quello che sta accadendo in Italia e'impressionante: tutti dicevano che la classe politica nonsarebbe mai stata in grado di riformare se stessa, di ridurrele poltrone, di semplificare i propri procedimenti. Certo: inParlamento c'e' anche chi sa solo protestare. Vero. Ma l'ideache la maggioranza non rinvii le decisioni, non perda tempo,non si nasconda davanti alle proprie responsabilita' e' unfatto di grande rilievo". Lo scrive il premier Matteo Renzinella sua enews. "Se sei al governo e vuoi sconfiggere il populismo el'antipolitica l'unica strada che hai davanti a te e' fare leriforme. Farle presto, farle bene, farle tutte. E su questo nonci fermeremo mai", aggiunge il premier. (AGI).
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