Riforme: Renzi prepara proposta listino e 'chiama' bersaniani
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Riforme: Renzi prepara proposta listino e 'chiama' bersaniani

Riforme: Renzi prepara proposta listino e 'chiama' bersaniani

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(AGI) - Roma, 17 set. - I fari sono gia' puntati a lunedi'quando il segretario Matteo Renzi dovrebbe annunciare gliemendamenti sul 'listino' regionale e cercare di convincere ibersaniani a convergere su questa soluzione. Il presidente delconsiglio e l'ex segretario si sono incrociati oggi a Piacenza,nella terra d'origine di Bersani, ma non hanno parlato diriforme, almeno formalmente: il tema dell'alluvione ha avuto,come necessario, la precedenza. A nessuno e' pero' sfuggito ilrapido abbraccio tra i due e, soprattutto, la cautela con cuiBersani ha affrontato nelle scorse ore il tema delle riforme,senza affondare il colpo sulla maggioranza, ma mostrandosiaperto al confronto. Confronto che ci sara' lunedi', nel corsodella direzione del Pd. In quell'occasione, con ogniprobabilita', il premier relazionera' sulle riforme per dareuna linea al partito e, di conseguenza ai gruppi. E in moltiscommettono che la relazione verra' poi messa ai voti e verra'fatta prevalere la disciplina di partito. Sull'articolo 2,certo, anche se sara' necessario attendere il pronunciamentodel Presidente del Senato, Pietro Grasso, sull'emendabilita'dell'articolo 2. La convinzione del governo e' che la Secondacarica dello Stato, alla fine, possa limitarsi ad accoglieregli emendamenti solo sul comma modificato alla Camera. Ma inogni caso solo dopo il pronunciamento partira' una vera epropria trattativa a Largo del Nazareno. Sta andando meglio delprevisto - ha spiegato il ministro Maria Elena Boschi altermine della prima giornata di discussione generale delpacchetto costituzionale -, prima dobbiamo vedere qual e' ilcampo di gioco, poi comincera' la partita. Il fatto e' che ilpresidente del Senato non ufficializzera' la sua decisione abreve. Articolo due o meno, ha spiegato comunque Renzi, "a noiinteressa il superamento del bicameralismo perfetto. Se Grassoriaprira' la questione dell'articolo 2, ascolteremo le ragionie decideremo di conseguenza". Il Pd vorrebbe che si cominciassea fare sul serio dal 28 settembre, ma e' presumibile - visto iprecedenti - che Grasso si prendera' ancora piu' tempo. C'e'poi l'incognita dei voti segreti che potrebbero arrivare gia'sull'articolo 1. In ogni caso la maggioranza continua aprofessare ottimismo: i si' sarebbero circa 160 con laconvinzione che una decina di azzurri possa non partecipare ailavori d'Aula. Il dialogo e' in corso e' con i fittiani. E sui10 senatori vicini all'ex ministro degli Affari regionali chepuntano i renziani. Nessuna trattativa invece con FI, mentrealcuni voti dovrebbero arrivare dagli ex 5 stelle e dal gruppodi Gal. Il 'soccorso' dei verdiniani e' garantito, ma l'excoordinatore azzurro dovrebbe portare in dote altri 5 senatori(si fa il nome di un fittiano, di Zin, di D'Onghia e altri). .
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