Riforme: Grasso, non cedo a pressioni. Ma e' scontro su tagliola
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Riforme: Grasso, non cedo a pressioni. Ma e' scontro su tagliola

Riforme: Grasso, non cedo a pressioni. Ma e' scontro su tagliola

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(AGI) - Roma, 22 set. - Al via, di nuovo, nell'Aula del Senatola discussione sulle riforme. Visto il numero di iscritti, ilpresidente Grasso ha annunciato che i 110 senatori in listapotranno parlare 10 minuti, e non 20, ciascuno. Ed e' subitoprotesta delle opposizioni. "Risultano ancora 110 iscritti in discussione generale, perun totale di 33 ore e 55 minuti. Al fine di consentire laconclusione del dibattito entro la seduta di domani, comestabilito dalla Capigruppo, ritengo necessario armonizzare itempi degli interventi che non potranno, pertanto, superare i10 minuti", ha detto Grasso. "Bel contigentamento", hareplicato il M5S Alberto Airola mentre Roberto Calderoli harinunciato al suo intervento commentando: "E' uncontingentamento prematuro e riduttivo rispetto alladiscussione. E' giusto che il dibattito si svolga anche inquesta sede ed e' impossibile, come e' accaduto, che ildibattito si svolga tutto in via del Nazareno, nelle direzionidel Pd. E' una cosa inaccettabile". "C'e' da parte mia la volonta', a nome anche degli altricolleghi del gruppo, ancor piu' alla luce delle sue ultimeparole, di esternare la nostra vicinanza e la nostrasolidarieta' per il livello e la ferocia delle minacce a cui e'stato sottoposto - ha scandito Mario Mauro - E' ancora piu'doloroso, quando le minacce fanno effetto, vedere il riscontroin questa Aula a qualcosa di davvero incredibile, perche'mentre c'e' genere che si vanta di aver trovato dellesoluzioni, a proposito di questo dibattito, la presidenzadovrebbe invitare a dare il meglio di se' e fare il massimo diquello che si puo' affinche' le soluzioni vengano messe afuoco. La invito a riconsiderare, se possibile, queste su edecisioni, perche' ritengo che in questo momento, forse piu'che una tempistica di cavalli in corsa, ci sia bisogno delleponderatezza e della capacita' di analisi necessarie a produrreuna soluzione finale". "Tutto avrei potuto immaginare, tranne che una decisioneche e' frutto di prerogative presidenziali potesse essereinterpretata come un cedimento a eventuali pressioni", harisposto Grasso. Siccome il senatore Mauro ha insinuato questorispondo sul punto. Non le permetto di pensare ne' disospettare una cosa del genere", ha aggiunto ribadendo ilcompito del presidente di armonizzare i tempi. .
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