Responsabilita' toghe, si' del Senato alla fiducia
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Responsabilita' toghe, si' del Senato alla fiducia

Responsabilita' toghe, si' del Senato alla fiducia

Responsabilita' toghe, si' del Senato alla fiducia
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(AGI) - Roma, 17 set. - Con 159 no, 70 si' e 51 astenuti l'Auladel Senato ha respinto l'emendamento alla legge Comunitariasulla responsabilita' civile dei magistrati, punto sul qualeoggi il governo aveva posto la questione di fiducia. Intanto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, hadetto che la riduzione del numero di giorni di ferie deimagistrati "e' uno dei punti che cerchiamo di affrontare,perche' nel momento in cui intervenendo su un meccanismo sicerca di aggiustare diversi ingranaggi c'e' anche questaquestione, ma non la farei diventare il centro dell'attenzione.Noi chiediamo ai magistrati, come abbiamo chiesto ad altriambiti della nostra macchina statale, un'assunzione diresponsabilita', un impegno per far funzionare meglio ilsistema, ma non riteniamo che quel singolo intervento siarisolutivo o determinante". Insiste Orlando: "Devo anche dire che i magistratilamentano il fatto che questo intervento e' stato fatto un po'fuori da un confronto che avevamo sviluppato, pongono unaquestione di eccessiva enfasi e' stata data a questo aspettorispetto ad altri, spiegano che le ferie sono un momento incui, specialmente in alcuni ambiti, si riesce a recuperare illavoro che si e' accumulato nel corso dell'anno. Ci sono quindianche elementi che caratterizzano questa posizione, dopo di chee' chiaro che nessuno ha grande piacere nel vedere modificatedelle abitudini che si sono consolidate nel tempo, cosa che iocredo bisogni comunque fare". E osserva: "Lo dico avendo datola disponibilita' a discutere del come, in che misura, adapprofondire il punto e a riconoscere le specificita' di questosettore, pero' l'obiettivo deve essere questo perche' se non sifa qualche piccolo passo avanti su ogni fronte e' impossibilefarlo complessivamente". CONSIGLIERI CSM, SU FERIE TOGHE TROPPE MISTIFICAZIONIStabilire un legame tra durata delle ferie dei magistrati eritardi della giustizia e' una sostanziale "mistificazione", dadenunciare con forza all'opinione pubblica. E' il motivoricorrente degli interventi di molti dei consiglieri del Csm inapertura di plenum. Per l'indipendente Paolo Corder, adesempio, "e' falsa la notizia, passata sui media, secondo laquale il periodo di sospensione feriale significa chiusura deitribunali: i tribunali non chiudono mai, anche in agostotrattano migliaia di procedimenti e avvocati, magistrati epersonale amministrativo continuano a lavorare". "Quelli pubblicati sul sito del governo - ha sostenutoAntonello Racanelli, di Magistratura indipendente, sono sloganideologici, distorsivi della realta': quando saranno entrate invigore, quelle norme tanto urgenti da essere differite perdecreto al 2015 avranno un effetto contrario a quello che ci sipropone di ottenere. La sostanza e' che i magistrati sonostanchi di essere umiliati e offesi e indicati qualiresponsabili della stallo della giustizia". Di "umiliazione istituzionale" ha parlato anche VittorioBorraccetti, di Area: "chi confonde ferie e sospensione feriale lo fa o per malafede o per ignoranza", il problema e' chel'adozione di certe norme "rischia di produrre da parte dellamagistratura una risposta burocratica e corporativa. Ma lanostra professione, per sua stessa natura, non puo' esserevincolata a rigidi orari di lavoro". "Tanta confusione su untema come questo - ha sottolineato Niccolo' Zanon, laico dicentrodestra - finisce con il mettere in discussione la dignita' neutrale delle istituzioni statali". Anche per ilvicepresidente del Consiglio superiore della magistratura,Michele Vietti, "va tenuto distinto il tema della sospensioneferiale dei termini rispetto a quello delle ferie deimagistrati. E' stata fatta obiettivamente confusione: nel 2014una sospensione feriale dal 1 agosto al 15 settembre appareanacronistica ma questo non c'entra con la chiusura deitribunali". (AGI).
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