Roma - "Rendere l'Italia un Paese con meno politici e più politica": il presidente del Consiglio e segretario Pd, Matteo Renzi, lancia dalla prima pagina dell'Unita' il "Referendum day". L'appuntamento "di ottobre - scrive il premier - sarà su argomenti molto semplici. Se vince il Sì diminuiscono le poltrone. Se vince il Sì, per fare le leggi e votare la fiducia sara' sufficiente il voto della Camera come accade in tutte le democrazie. Se vince il Sì avremo un governo ogni cinque anni. Se vince il Sì avremo meno poteri alle Regioni. Se vince il Sì i consiglieri regionali non guadagneranno più dei sindaci. Se vince il Sì aboliremo gli enti inutili a partire dal Cnel". Quindi, sottolinea Renzi, atteso a Bergamo per lanciare la campagna, "ecco perché noi vogliamo entrare nel merito, discutere di contenuti. Personalizzare lo scontro non è il nostro obiettivo, ma quello del fronte del No che, comprensibilmente, sui contenuti si trova un po' a disagio. Sui contenuti la stragrande maggioranza dei cittadini - di tutte le forze politiche - vuole rendere piu' semplice l'Italia come fa questa riforma, finalmente. Per questo, da oggi inizieremo il nostro cammino verso il referendum di ottobre, inaugurando i primi comitati di semplici cittadini". Renzi conclude: "C'è un'Italia che dice Si' e che non vuole fermarsi. Che non vuole tornare alla palude, all'ingovernabilita', agli inciuci. Questa Italia è un'Italia piu' grande di un singolo partito, di un presidente del Consiglio, di un gruppo di politici. E a questa Italia vogliamo chiedere di darsi da fare. Chiunque potra' aiutare questa gigantesca opera per un Paese piu' semplice e piu' giusto, tutto qui. Come? Bastaunsi.it". (AGI)