Renzi a Strasburgo: fatti i compiti a casa, da gennaio piu' duri
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Renzi a Strasburgo: fatti i compiti a casa, da gennaio piu' duri

Renzi a Strasburgo: fatti i compiti a casa, da gennaio piu' duri

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(AGI) - Strasburgo, 25 nov. - "Dal primo gennaio nessuno potra'piu' dirci che dobbiamo fare i compiti a casa": ecco perche',secondo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, "sullaflessibilita' saremo piu' duri" in Europa. Rinviando l'accordo commerciale con gli Usa, l'Ue "rischiala marginalizzazione", ha aggiunto il premier. A 25 anni dalla caduta del muro di Berlino l'Europa deve"recuperare quell'ideale". E' la ricetta per combattere l'euroscetticismo del presidente del consiglio. Nel suo discorso alParlamento europeo a Strasburgo, davanti agli eurodeputatisocialisti, Renzi ha detto che "c'e' una generazione, quelladei nostri figli che vive in un'altra Europa". "Eppur si muove": nel giorno della visita del Papa aStrasburgo, "so che puo' sembrare provocatorio", ma MatteoRenzi cita Galileo. "Siamo in un momento in cui qualcosa stacambiando - ha detto Renzi - ed e' necessario, perche' l'Europatorni ad essere se stessa, un luogo di ideali e passioni".Renzi ha ricordato che al vertice di Ypres, lo scorso giugno,"parlare di flessibilita' sembrava una parolaccia, ma ora,grazie anche al vostro lavoro e a quello di Federica Mogherini,qualcosa cambia in Europa". L'obiettivo dell'Italia in Ue, anche dopo la fine delsemestre di presidenza, resta lo stesso: "un'Europa piu' vicinaalla gente", ha assicurato il presidente del Consiglio. "Nelmomento in cui l'Italia avra' fatto il primo passaggio corposodi riforme e sara' finalmente chiaro che lo sforzo riformatoreitaliano produce risultati davvero rilevanti, sara' molto piu'facile anche utilizzare nella discussione europea le stesseparole che abbiamo utilizzato fino a oggi, investimenti,crescita, lotta a un'idea fissa di patto di stabilita'; mafarlo avendo portato a casa un po' di risultati in italia da'piu' forza". Quindi, ha aggiunto, "le battaglie che abbiamofatto fino ad oggi" con la presidenza di turno dell'Ue "nonspariscono", soprattutto ora che "si vede finalmente qualcheprimo segnale: i miliardi di Juncker, i denari che verrannoliberati dal fronte dei vincoli edei limiti del patto distabilita'". (AGI).
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