Regionali, ancora scontro sulla lista degli 'impresentabili'
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Regionali, ancora scontro sulla lista degli 'impresentabili'

Regionali, ancora scontro sulla lista degli 'impresentabili'

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(AGI) - Roma, 28 mag. - "Ci saranno delle sorprese". A meno ditre giorni dall'apertura dei seggi per le elezioni regionaliSilvio Berlusconi fa la sua previsione sull'esito dellaconsultazione. "Il voto dato alla sinistra - spiega - e' unvoto a questo governo. Che ci vuole di piu' per dare ungiudizio negativo sull'operato di governo?", dice l'expresidente del consiglio a 'Radio anch'io'. "Il pronostico e'che ci possano essere delle sorprese e credo che ci saranno",aggiunge. Sono circa 19 milioni gli italiani chiamati alle urne perl'elezione dei presidenti e dei consigli regionali di Veneto,Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia e deisindaci e dei consigli di 512 comuni delle regioni a statutoordinario (di cui 12 capoluoghi di provincia). Sul voto aleggiala pubblicazione della lista degli impresentabili che sara'stilata dalla commissione Antimafia. Il Movimento 5 stelleprotesta per il ritardo nella diffusione dell'elenco: "E'intollerabile - dice Francesca Businarolo, capogruppo allaCamera - l'omerta' sui nomi degli impresentabili candidati alleelezioni regionali. I cittadini devono sapere chi e' rinviato agiudizio o condannato per mafia e si presenta nelle liste didestra e sinistra. Il M5s lo ribadisce: fuori i nomi". Per il ministro Angelino Alfano, leader di Ncd, invece "sela politica e i partiti scelgono le persone sbagliate dapresentare all'elettorato, gli elettori li puniranno con il nonvoto di quel candidato". Il segretario federale del Carroccio,Matteo Salvini, approfitta della questione per attaccare Renzi."Le nostre liste sono pulite, saranno i candidati di altripartiti a essere sostenuti da impresentabili. Quindi ilproblema sara' di Renzi o semmai di Berlusconi, probabilmentenon della lega" afferma prima di lanciare l'ennesimo appello afavore dei candidati del Carroccio e contro l'astensionismo:"Stiamo preparando un futuro diverso. Se ci date una mano e nonvi limitate al borbottio questo futuro e' vicino. C'e' bisognodi voi. I segnali sono buoni". Anche per il senatore del Movimento 5 stelle MarioGiarrusso, l'affluenza alle urne sara' un elemento determinante"sul quale ha giocato Renzi. Ha prolungato la campagnaelettorale di 6 giorni proprio per farla cadere nel weekend delponte del 2 giugno. Renzi - sostiene ancora il parlamentare -spera che molte persone vadano in vacanza e non vadano avotare, per poter mandare a votare i suoi ascari, lo zoccoloduro del clientelismo, mentre i cittadini per bene, schifatidalla politica, si allontanano e non vanno a votare. Questo e'l'obiettivo dichiarato del Pd, non ci sarebbe altro motivo perprolungare la campagna elettorale di 6 giorni". (AGI).
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