Nel cantiere di AGI entra il fact-checking perché #laveritàconta

Roma - #laveritàconta Per questo abbiamo chiesto al team di Pagella Politica di entrare nel cantiere di AGI e aiutarci a disegnare una nuova agenzia. Una agenzia più attenta ai fatti che alle parole e che anzi le parole le misura con i numeri e i dati. Per cercare di capire sempre e comunque come stanno le cose. Per dare ai giornalisti di radio, tv e giornali, che sono i nostri primi clienti, tutti gli strumenti per andare oltre gli slogan. Per contribuire a creare una opinione pubblica informata, il presupposto di una democrazia sana.
In questa partita non siamo affatto soli. Dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca si è aperto un dibattito globale sulle fake news al tempo dei social media e tutti i più grandi giornali del mondo stanno ragionando su come contrastarle. E’ una missione bellissima, che dà un senso vero e profondo al lavoro dei giornalisti. Per essere chiari: non siamo soli neanche in Italia. Il tema delle “notizie che non lo erano” caratterizza da anni il lavoro del fondatore e direttore del Ilpost Luca Sofri (che ci ha fatto sopra un bel libro); e anche oggi su Ilpost trovate due interessanti articoli sul tema (le bufale del referendum e come guadagnano i siti di bufale).
All’AGI abbiamo deciso di rivolgerci a degli specialisti: Pagella Politica, un team di giovani ricercatori che da qualche anno, con garbo, senza qualunquismo, fa solo questo. Controlla, verifica, misura i riscontri e emette una pagella. Vero, falso, ma anche quasi vero. Perché le bugie hanno le gambe corte, come dicono a Pagella Politica. E perché, aggiungiamo noi, “la verità conta e resta al centro del lavoro del giornalista”.
Qui l’esordio di Pagella Politica sulle bufale del referendum e le condivisioni sui social network.