Pullman della Lega 'invadono' Roma Salvini da qui parte la sfida
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Pullman della Lega 'invadono' Roma Salvini da qui parte la sfida

Pullman della Lega 'invadono' Roma Salvini da qui parte la sfida

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(AGI) - Roma, 28 feb. - I pullman con a bordo i militantileghisti che stanno arrivando da tutta Italia per lamanifestazione 'Renzi a casa' vengono tutti bloccati alle portedi Roma, all'ingresso del raccordo anulare, e procedono incolonne da sette-otto scortati dalle auto delle forzedell'ordine. Gli organizzatori non hanno voluto comunicare dovearriveranno i bus nella capitale - circa trecento - perche'temono disordini. In ogni modo, stando a quanto riferiscono imilitanti sui pullman, le auto della polizia li stannoscortando fino a ridosso di piazza del Popolo dove alle 15 e'previsto l'inizio della manifestazione. Stando a quantoriferito dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sono circaquattromila gli uomini schierati nella capitale, a presidio delcomizio della Lega Nord e della contro-manifestazione sotto lasigla 'Mai con Salvini'. "Da Roma parte la sfida per conquistare il Paese", spiegaMatteo Salvini. "E' la sfida a Renzi in casa sua", cosi' illeader leghista inquadra la manifestazione di oggi. "Renzi -riprende - ha scelto i grandi, ha scelto Confindustria, hascelto le Autostrade, ha scelto Marchionne, ha scelto lesocieta' di gioco d'azzardo e Equitalia, e oggi lanciamo lasfida dell'Italia dei piccoli, dei medi, degli artigiani, degliimprenditori e dei produttori". Timori di disordini? "Assolutamente no. Roma - risponde -e' una citta' civile, una citta' stupenda, colorata, arrabbiatama pacifica e conto che polizia e carabinieri possano faretranquillamente il loro lavoro e oggi sia una giornata difesta". "Gli accordi politici, partitici sono la vecchiapolitica", taglia corto Salvini. "Noi abbiamo candidati, LucaZaia in Veneto, Edoardo Rixi in Liguria, Claudio Borghi inToscana. Se Forza Italia ci sta e' la benvenuta, se ForzaItalia guarda ad Alfano e al ministro dell'invasioneclandestina per noi non si puo' fare niente". "Noi - rivendica - siamo a favore di un'Europa diversa,dove contino di meno le banche e piu' i cittadini e i piccoliimprenditori. Noi non siamo contro l'Europa, noi siamo contro'questa' Europa, contro 'questa' moneta unica, contro 'questo'pensiero unico. Siamo per difendere il Made in Italy e allafine saremo maggioranza, in Italia e in Europa". (AGI).
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