Ponte sullo Stretto per i treni, scontro nel governo
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Ponte sullo Stretto per i treni, scontro nel governo

Ponte sullo Stretto per i treni, scontro nel governo

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(AGI) - Roma, 29 set. - E' scontro nel governo sul Ponte sulloStretto che dovrebbe essere realizzato solo per il trafficoferroviario. Il sottosegretario alle infrastrutture Umberto DelBasso De Caro apre alla proposta di Ncd, sostenuta dal ministroAlfano, di riconsiderare il progetto come opera ferroviaria.Dal canto suo il titolare del dicastero di Porta Pia, GrazianoDelrio, gela i centristi: il dossier non e' sul tavolo, ci sonoaltre priorita'. Oggi il sottosegretario Del Basso De Caro, ha aperto allavalutazione della "opportunita' di una riconsiderazione delprogetto del Ponte sullo Stretto come infrastrutturaferroviaria, previa valutazione e analisi rigorosa del rapportocosti-benefici, quale possibile elemento di una strategia diriammagliatura del sistema infrastrutturale del Mezzogiorno".E' questa, infatti, la "riformulazione cui pervenire" dellamozione Bianchi (Ap) a proposito degli interventi sullaSalerno-Reggio Calabria. Resta inteso, ha piu' volte rilevatol'esponente di governo nell'esame delle altre mozioni inproposito, che il Ponte sullo Stretto in quanto tale e' "unintervento che non e' presente nell'agenda del governo e la cuicomplessita' richiederebbe uno specifico approfondimento, chepuo' tranquillamente essere rimandato ad altro momento". DaPalermo immediata arriva la risposta di Delrio. "Ilsottosegretario Del Basso De Caro ha semplicemente accoltol'invito fatto al governo di valutare, se lo vorremo,l'opportunita' di riguardare i costi e benefici di quelprogetto. Dovremo valutare ma in questo momento il dossier none' sul mio tavolo, abbiamo dossier piu' urgenti". "Noi nonabbiamo il dossier sul tavolo in questo momento - ha proseguito- se una forza politica o il Parlamento ci invita a valutare seun domani potremo riaprilo, noi non diciamo di no. Non abbiamopregiudizi - ha concluso - la valutazione si fa sempre". Sullaquestione scoppia la polemica. Il M5S va all'attacco e perbocca del capogruppo del Movimento 5 Stelle Senato, GianlucaCastaldi, di quello in Commissione Trasporti e Lavori Pubblici,Andrea Cioffi, afferma: "La maggioranza del governo Renzi e' inbalia dei deliri al cemento di Ncd di Alfano. Oramai rassegnatoa percentuali da prefisso telefonico al centro e al nord, ilpartito di Alfano cerca di raccattare qualche voto clientelarerilanciando progetti folli e costosi che possono trovareconsenso solo tra chi lucra sul progetto dell'inutile Ponte diMessina". Sorpreso il presidente di Sel Nichi Vendola. "Non ciposso credere, dalle parti Palazzo Chigi vogliono continuare agingillarsi con il ponte sullo Stretto. Un'opera inutile,dannosa, delirante. Un giorno un favore a Verdini e ai suoiseguaci, il giorno successivo un favore ad Alfano e ai suoi.Davvero un cambiar verso...". A difesa dell'iniziativa invece Vincenzo Garofalo, deputatodi Area Popolare e vicepresidente della Commissione Trasportialla Camera. "L'ok del Governo alla nostra mozione sul progettodel Ponte sullo Stretto e' un segnale positivo che si muovenella direzione giusta, ovvero quella di riconsiderarefinalmente questa opera infrastrutturale come strategica per ilMezzogiorno. Si tratta di un primo passo ma e' certamente unsegnale di attenzione importante da parte del Governo verso ilSud ed il suo rilancio". "E' tempo che si torni a parlare delPonte sullo Stretto, con un approccio nuovo e maggiormentecostruttivo, senza demonizzazioni inutili e dannose. Il Pontesullo Stretto e' un'opera importante, necessaria ed utile peril Mezzogiorno e la sua crescita ed e' per questo che AreaPopolare andra' avanti con la sua proposta di legge alriguardo. Quello che chiediamo e' che si vada avanti sul meritoe non sul pregiudizio, sciogliendo ogni nodo possibile, costied impatto, ricordandoci pero' tutti che esiste uno studio edun progetto che ha gia' affrontato e risolti tali nodi"conclude. Nonostante la presa di distanza di Delrio, in serata,il ministro dell'Interno Alfano rilancia: "Oggi e' un giornoimportante per la Sicilia e per l'Italia: si riparte col pontesullo Stretto. Abbiamo ottenuto un ok dalla maggioranza e dalgoverno in aula. Il Sud torna protagonista nell'agenda digoverno e non con un tema importantissimo, e dunque solosimbolico, ma importantissimo e possibile ricaduta economicaper la nostra isola. Era un qualcosa che si era fermato e noil'abbiamo rimesso in cammino". "Intanto si riparte col ponte equesta e' una notizia... Apprezzo molto il comportamento di unasinistra riformatrice che si rende conto del valore strategicodel sostegno al ponte sullo Stretto e all'economia di un'interaarea del nostro Paese. Del resto i corridoi dell'altavelocita', quando si parla del Berlino-Palermo oppure delBerlino-Sicilia, non possono fermarsi a Reggio Calabria. Questoe' un punto strategico essenziale che fara' del ponte un'operaattorno alla quale si rimettera' in cammino un intero pezzo delnostro Paese". (AGI)
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