Pd: D'Alema, se compagni chiedono daro' una mano
AGI) - Firenze, 12 set. - "Non vivo nella condizione cosi'difficile, anche umanamente, in cui vivono Cuperlo, Speranza,che sono messi di fronte a scelte, anche umanamente, pesanti.Io apprezzo molto questi compagni: non sono moltissimi quelliche hanno tenuto la schiena diritta, e a loro riconosco unruolo di guida e di leadership". Cosi' Massimo D'Alema, duranteun dibattito sul palco della Festa dell'Unita' di Firenze conGianni Cuperlo. "Io non ho ne' l'eta' ne' il desiderio difondare partiti - ha aggiunto D'Alema - daro' una mano, ma nonspetta a me questa decisione. La mia passione