"L'oro è una piccola componente delle attività, ed è della Banca d'Italia, e non può essere utilizzato come finanziamento monetario delle attività del ministero dell'Economia". Lo ha chiarito, al Board Forum 2019 di Spencer Stuart, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che ha ricordato che le riserve auree dell'istituto ammontano "tra gli 80 e i 90 miliardi di euro, a seconda delle oscillazioni del prezzo" di questa materia prima. "Questi 85 miliardi - ha aggiunto Visco - sono parte delle attività complessive di Bankitalia per 900 miliardi", dunque l'oro rappresenta "meno del 10% del totale".
Poco dopo arriva la replica su Facebook di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli D'Italia: "Il governatore Visco sostiene che le riserve auree italiane sono di proprietà di Bankitalia. Non si è fatto sfuggire l'occasione dopo che qualche giorno fa il premier Conte aveva incredibilmente sostenuto questa assurdità rispondendo in Parlamento a un quesito di Fratelli d'Italia. L'oro è degli italiani, non dei banchieri. Siamo pronti a dare battaglia in Italia ogni sede e a portare gli Italiani in piazza se sarà necessario".