(AGI) - Roma, 4 mar. - Via libera della commissione Giustiziadella Camera alla riformulazione del testo di riforma dellaprescrizione che allunga i termini per i reati di corruzione.
La modifica e' stata proposta dai due relatori alprovvedimento, Stefano Dambruoso e Sofia Amoddio, con parerefavorevole del governo. Il voto in commissione conferma laspaccatura in seno alla maggioranza, con Area popolarecontraria. Hanno infatti votato a favore, viene riferito, Pd,Sel e Sc. Hanno votato contro Ap, FI e M5S.
LA GIORNATA - La maggioranza si e' spacca oggi in commissioneGiustizia della Camera e Area popolare sie' schierata contro il nuovo testo riformulato che allunga di molto, di fatto raddoppiandoli, i termini per laprescrizione per i reati di corruzione.
"La maggioranza ha gia' individuato un'ipotesi di accordo",aveva spiegato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi cheha tentato fino all'ultimo una mediazione tra le forze politiche. "Sono moltofiduciosa che si trovera' un accordo", ha speiagato. Intanto il Pd, tramite il relatore del provvedimento, sottolinea: "Nel metodo abbiamo chiesto a tutti igruppi di contribuire con le loro proposte, nel merito abbiamotenuto conto delle necessita' di incidere sul reato dicorruzione, e di corruzione in atti giudiziari, aumentandodella meta' il termine della prescrizione. Ricordo che lacorruzione tra tutti i reati contro la Pubblica Amministrazionee' quello piu' difficile da scoprire perche' si fonda su unpatto tra corrotto e corruttore. Di qui la necessita' di untempo lungo per la prescrizione del reato. Mi pare indefinitiva che la posizione di Area popolare sia completamenteincomprensibile", ha detto Sofia Amoddio (Pd), relatrice dellariforma della prescrizione. (AGI).