Ok a prescrizione piu' lunga per corruzione, maggioranza si spacca
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Ok a prescrizione piu' lunga per corruzione, maggioranza si spacca

Ok a prescrizione piu' lunga per corruzione, maggioranza si spacca

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(AGI) - Roma, 4 mar. - Tempi piu' lunghi per la prescrizioneper i reati di corruzione. E' quanto prevede una modifica altesto della riforma della prescrizione, approvata dallacommissione Giustizia della Camera e firmata dai due relatoriSofia Amoddio (Pd) e Stefano Dambruoso (Sc), con il parerefavorevole del governo. Ma Area popolare non ci sta e votacontro. Si spacca, quindi, la maggioranza a Montecitorio, anchese l'esecutivo getta acqua sul fuoco e ostenta tranquillita'. Il ministro Maria Elena Boschi si dice "fiduciosa": "Lamaggioranza ha gia' individuato un'ipotesi di accordo". E ilGuardasigilli Andrea Orlando spiega: "Siamo appena all'iniziodell'esame del disegno di legge, discuteremo, la cosa che vatraguardata e' la specificita' dei termini di prescrizione cheva individuata per questi reati, che riguardano fatti chespesso vengono scoperti dopo molto tempo". Quanto alloslittamento dell'esame in aula in Senato delle misure anticorruzione, invece, Orlando minimizza: "E' una conseguenza deitempi dell'esame del testo in commissione. Auspichiamo la piu'rapida calendarizzazione possibile". Nonostante le divisioni interne, la maggioranza incassa ilvia libera della commissione Giustizia alla riforma dellaprescrizione, che ora dovrebbe approdare in Aula a Montecitorioa meta' mese. Il 'casus belli' che ha visto i deputati di Areapopolare schierarsi con una parte delle opposizioni e' unariformulazione del testo della riforma, che prevede unallungamento, fino a 18 anni, dei termini della prescrizioneper i reati piu' gravi, tra cui la corruzione. Hanno votato afavore il Pd, Scelta civica e Sel. Contraria, oltre a Ncd eUdc, anche Forza Italia. I grillini si astengono e gridano alla"legge vergogna". Il Pd, invece, difende la nuova formulazione del testo: "e'importante perche' rappresenta un segnale atteso da tempo dalmondo della giustizia e da tutto il Paese: garantire il piu'possibile che i reati di corruzione possano conoscere unprocedimento ed una sentenza definitiva senza essereprescritti", afferma il capogruppo in commissione WalterVerini, che derubrica le contrapposizioni nella maggioranza a"orientamenti diversi", ma "sono certo che il prosieguo delconfronto consentira' sintesi e avvicinamenti". Piu' dura larelatrice Amoddio: "Ricordo che la corruzione tra tutti i reaticontro la Pubblica Amministrazione e' quello piu' difficile dascoprire perche' si fonda su un patto tra corrotto ecorruttore. Di qui la necessita' di un tempo lungo per laprescrizione del reato. Mi pare in definitiva che la posizionedi Area popolare sia completamente incomprensibile". Insoddisfatti i Socialisti: "Un testo che rischia di farricadere sui cittadini le inefficienze della giustizia: noisocialisti non lo voteremo", spiega Marco Di Lello. E ilconsigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, bolla lariforma come "norme demagogiche": "Per una riforma seria cisiamo, ma per delle grida manzoniane, in cui si vuolesemplicisticamente applicare delle cose per dare un fintogiustizialismo in pasto all'opinione pubblica non ci staremomai. Questi provvedimenti sono fintamente utili". Tranchant ilgiudizio del Movimento 5 Stelle: "Noi vogliamo leggi severesulla corruzione, non leggi frutto di accordo fra indagati econdannati. Ogni giorno le cronache si indignano per mazzette escandali, ma alla fine la politica guarda sempre agli interessidegli imputati eccellenti". Dunque, concludono i grillini, lenuove norme sono "assolutamente insufficienti, noi vogliamo chela prescrizione si blocchi con il rinvio a giudizio. Il testoprevede un aumento della meta' della pena massima per i limitidella prescrizione in alcuni reati come la corruzione, marimangono fuori tutti gli altri compresa la concussione". (AGI).
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