AGI - L’azienda Johnson&Johnson ha ridimensionato la notizia del taglio delle dosi previste per l’Europa nel prossimo trimestre, garantendo comunque l’impegno a fornire 200 milioni di dosi all’Ue nel 2021, a partire dal secondo trimestre.
Per quanto riguarda l’Italia - si sottolinea a palazzo Chigi - nel periodo dall’8 marzo al 3 aprile saranno fornite complessivamente circa 6,5 milioni di dosi. Nel secondo trimestre, invece, in Italia si registrerà un netto incremento delle dosi disponibili, per un ammontare complessivo di oltre 36,8 milioni di dosi per Pfizer, AstraZeneca e Moderna.
Johnson & Johnson con una nota afferma: "In linea con il nostro accordo con la Commissione Ue, manteniamo l'impegno a fornire 200 milioni di dosi del suo vaccino Janssen COVID-19 nel 2021, a partire dal secondo trimestre".
L'azienda farmaceutica prosegue: "Continuiamo ad avviare e attivare nuovi siti di produzione il più rapidamente possibile. Riconosciamo che questa è una sfida estremamente complessa, per noi e per tutti gli altri produttori di vaccini. Lavoriamo con i nostri partner, autorità di regolamentazione e governi per accelerare tutte le fasi del processo di produzione dei vaccini e per attivare i nostri siti di produzione non appena lo consentano le autorizzazioni delle autorità sanitarie. I nostri attuali piani di produzione ci consentiranno di raggiungere un miliardo di dosi l'anno entro la fine del 2021".