L'offensiva di Beppe Grillo su media e telecomunicazioni
ADV
ADV
L'offensiva di Beppe Grillo su media e telecomunicazioni

L'offensiva di Beppe Grillo su media e telecomunicazioni

 Beppe Grillo
 (Afp) -  Beppe Grillo
ADV
ADV
  • Rete pubblica e neutrale di accesso in fibra per aumentare impatto e accelerare i lavori a controllo Cassa Depositi e Prestiti; 8 miliardi per infrastrutture digitali per completare aree bianche, aree grigie con passaggio dal rame alla fibra, coprire con la fibra le infrastrutture strategiche (ospedali, caserme, scuole, musei etc) propedeutica per 5G;
  • Capitalizzare attraverso CDP o Invitalia le aziende di rete favorendo le aggregazioni;
  • Programma piazza WI-FI ITALIA: rete wifi pubblica e gratuita negli spazi aperti al pubblico;
  • Programma per copertura 5G nelle maggiori città italiane entro il 2025;
  • Sviluppo tecnologie emergenti (blockchain, intelligenza artificiale e IoT);
  • Cittadinanza digitale e identità digitale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione;
  • Cloud P.a. pubblico;
  • Eliminazione dei contributi pubblici per le testate giornalistiche nazionali, aiuti proporzionali per testate locali televisive che fanno vera informazione pubblica sul territorio;
  • Riscrittura legge Gasparri in base alla nuova direttiva europea SMAV (modifica affollamento pubblicitario, ridefinizione quote di mercato, regole anche per i giganti del web);
  • Passaggio al nuovo digitale terrestre di seconda generazione secondo i tempi previsti (entro giugno 2022);
  • Riforma della radiofonia in ottica radio digitale (DAB+);
  • Riforma della RAI sul modello BBC, con un canale senza pubblicità, riforma governance Rai con consiglieri indipendenti dalla politica, soppressione commissione Vigilanza RAI;
  • Servizio civile digitale;
  • Rafforzare percorsi di studio STEM (discipline scientifico-tecnologiche)".
ADV