"Condono è una brutta parola in tempi di pace, ma in tempi di guerra penso che una soluzione di tutte le controversie vada trovata". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini a La7. "La pace fiscale, pace edilizia, il blocco del codice degli appalti. Questo mi aspetto dal governo: cancellare la burocrazia e lasciare fare: quello che non è vietato è permesso. Altrimenti dopo il virus ci sarà la fame che rischia di essere anche peggio", ha aggiunto.
"La chiusura forzata inizia a essere socialmente ed economicamente pesantissima. Nessuno ha rinviato gli affitti e le bollette", spiega il leader leghista. Per la riapertura, ha aggiunto, "aspettiamo le indicazioni dei medici, ma guardiamo a quello che ci accade attorno, in Austria riaprono i negozi. Noi abbiamo chiuso per primi, non vorrei che fossimo quelli che apriranno per ultimi".