Confessa di aver "perso i freni inibitori" e rivendica "dico sempre quello che penso", così Alessandra Mussolini, dai microfoni di Ecg su Radio Cusano Campus, attacca i vertici del suo partito perché "si riuniscono in tre, tra di loro. In modo - dice - quasi autistico". "Non voglio lasciare Forza Italia, possibile - aggiunge l'eurodeputata, sempre più critica con gli 'azzurri' - che uno non possa dire quello che pensa? Io mi sono rotta di stare in silenzio ad accettare supinamente tutti gli errori che vengono fatti". Un esempio? "Con questa operazione contro Salvini e contro il governo ci stiamo mettendo dalla parte di chi ha perso, ma noi le elezioni le abbiamo vinte", attacca. "La base - assicura - e' con me, le mie idee sono condivise dalla gente comune. I vertici del partito, invece, sono allineati su una posizione che ci fa schiantare". A proposito di Salvini e dei Rom, Mussolini ricorda che "in campagna elettorale il centrodestra, e in particolare la Lega, hanno affrontato certe tematiche. "C'è chi dice che è fascista? Vabbè, fatemi un'altra domanda... Uno che fa delle cose fatte bene, dove i cittadini lo hanno votato, e lo fa subito, non tra un anno. Che gli si può dire?".