Un patto di desistenza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in Molise. Al momento si tratta solo di ipotesi, ma tanto basta a far riemergere le tensioni tra i 5 Stelle e il loro alleato di Governo. "Se confermato sarebbe gravissimo. Siamo davanti a prove di inciucio a sinistra?", commentano fonti del partito di Via Bellerio.
Stando a quanto viene riferito, il patto vedrebbe il Partito democratico sostenere tacitamente il candidato pentastellato a Campobasso mentre i 5 Stelle si 'scanserebbero' per lasciare passare il candidato dem a Termoli. Una delle parti in causa, tuttavia, smentisce con decisione: "Non c'è nessuna trattativa in corso col Pd a livello locale sul Molise ne' a livello nazionale", spiegano dai 5 stelle.
"Smentiamo in modo totale" le voci di un patto di desistenza tra Partito Democratico e M5s in Molise. A parlare con l'AGI è Vittorino Facciolla, segretario Pd in Molise per il quale i rumors su un accordo derivano da una lettura distorta del documento apporvato all'unanimità dalla direzione del Pd regionale.
"Abbiamo prodotto un documento votato da tutti e 36 i componenti della Direzione in cui si spiegava che un militante o un iscritto del Pd non può in alcun modo votare per la Lega, e dato libertà di voto. Questo pero' non significa che si può votare M5s, come è stato dedotto", spiega ancora Facciolla. "C'è libertà di valutazione, ma smentisco qualsiasi accordo con M5s, queste voci sono il frutto di una fantasia molto fervida", ribadisce.
"Abbiamo prontamente smentito la fake news relativa al Molise. Non ci aspettavamo però questo attacco da parte della Lega. Ci dispiace", fanno sapere fonti M5s.