"Noi faremo opposizione nei palazzi e useremo i nostri amministratori: se chiameranno un nostro sindaco per prendere profughi la risposta dei nostri sarà: zero. Il 19 ottobre riempiremo la piazza più grande di Roma, riempita da italiani con il sorriso". Matteo Salvini, dal palco della festa della Lega di Viadana (Mantova), è tornato ad alzare la voce attaccando il governo Conte-bis.
Durante il comizio, l'ex vicepremier ha risposto anche a Berlusconi che, da Milano, aveva rivendicato la centralità di Forza Italia nel centrodestra affermando che: "Lega e fascisti li abbiamo fatti entrare noi nel governo, li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi".
"Qualcuno avvisi Berlusconi che parlare di fascismo nel 2019 non ha piu' senso, lo lasci fare a quelli del Pd, a Saviano e Gad Lerner - ha detto Salvini - Ormai si confrontano partiti a favore degli Italiani e partiti contro gli Italiani, telecomandati dall'estero. Chi si allea con la Lega deve avere ben chiaro questo: prima gli Italiani".
Referendum
"Non farei mai cambio di vita con quella di un Renzi, Conte o Di Maio - ha attaccato l'ex ministro - Il tempo è galantuomo. Stiamo organizzando i nostri amministratori e lunedì depositeremo la richiesta di referendum per una legge elettorale che dia certezza sui vincitori. Non sarei capace di imbrogliare la gente come Renzi. Il Pd sembra il Milan, dove non si capisce più chi entra e che esce". Poi la stoccata calcistica, tanto cara: "Ad occhio torna prima al Governo la Lega che il Milan in Coppa Campioni".
Umbria
Il leder della Lega ha poi parlato di ciò che potrebbe accadere in Umbria, attesa alle urne tra poche settimane, attccanto gli ex alleati di governo: "In Umbria si vota perché hanno arrestato uomini del Pd e si vota in anticipo dopo la denuncia dei Cinquestelle. È mancanza di dignità e spina dorsale: prima li denunci e poi ci vai insieme per non perdere la poltrona. E' mancanza di rispetto per chi vota in Umbria"
Tassare il contante
"Abbiamo fatto troppo poco per i 4 milioni di italiani che vivono con pochi euro. Quando torniamo al Governo cercheremo di fare di più. Stanno pensando a come penalizzare chi paga la spesa in contanti. È una cosa da Unione Sovietica. Per loro bisogna tassare anche i soldi che non si prelevano ma che si tengono in banca. Andate a tassare le multinazionali e non il panettiere di Viadana. Noi abbiamo provato a farlo prevedendo la pace fiscale anche per le aziende e le imprese. Ma hanno detto no"
Immigrazione
Non poteva mancare, durante il comizio, il tema dell'immigrazione: "Qualcuno sta cercando di svendere la nostra agricoltura a Bruxelles, ma noi faremo le barricate per difenderla. Mi arrabbio con chi dice che chi vota Lega non puo' essere cristiano - ha sottolineato Salvini parlando di immigrati - È meglio aiutare i migranti al loro paese invece di lasciarli in mano alle mafie arrivati in Italia. È più cristiano questo di tanti altri comportamenti. L'immigrazione conviene a chi guadagna sulla pelle di questi poveretti. A qualcuno nel Governo conviene che proseguano gli sbarchi. Conte lo ha promesso alla Merkel di trasformare l'Italia in un immenso campo profughi".
I due governi
"Nei prossimi mesi si confronteranno due Governi: quello di Conte e Di Maio contro quello del popolo. Uomini e donne pacificamente saranno in piazza con la Lega come successo a Pontida. Non come i centri sociali che quando vanno in giro fanno solo casino. Ho voluto passare dal carcere di San Giminiano in Toscano - ha raccontato Salvini - dove 15 agenti sono stati sospesi perché avrebbero torturato un carcerato. Ma è troppo facile prendersela con chi non si puo' difendere e io sono andato a verificare come stanno i poliziotti in carcere. Loro spesso vivono peggio dei detenuti".
E ha aggiunto: "Ho incontrato due di quei presunti torturatori. Uno lavora da 35 anni in carcere e gira disarmato tenendo a bada chi e' tra le sbarra. Ho guardato negli occhi i due che da 4 mesi sono senza stipendio e tirano avanti grazie alla solidarietà non dello Stato Italiano ma grazie ai soldi dei loro colleghi che si tolgono dalla busta paga a fine mese. Mi hanno detto che sono accusati da un video e lo dico al giudice che li accusa di far vedere quel filmato. Vogliamo vedere se i delinquenti sono i 15 agenti - ha concluso il leader della Lega - o qualcuno che in galera voleva farla pagare a qualcuno. Io sto sempre con gli uomini e donne delle forze dell'ordine"