In un'intervista a Il Fatto Quotidiano la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, si paragona a un prodotto da supermercato: "Finché sei piccola - analizza - e ti sbatti nella bassa classifica nessuno si accorge del tuo lavoro. Quando però la superi, be' la gente si sente più tranquilla di avvicinarti". Poi rivolta all'intervistatore dice: "Ha presente il supermercato? Se il detersivo è sugli scaffali in bella vista, lei è disposto a fare la prova acquisto".
Però la presidente di FdI, che ribadisce che "andare alle urne era e resta una necessità" e per questo motivo - racconta - "dissi a Mattarella, di questo governo, che non si può legittimare una coalizione che ha chiesto il voto su posizioni opposte", non si nega che se per lei "verrà il governo sarà una prova dura". "Sono ansiosa di mio - si confessa - e tento sempre di non promettere il paradiso".
Poi aggiunge: "Se ricorda, faccio solo un esempio, abbiamo proposto la flat tax per la parte incrementale del reddito. Ti detasso solo la quota che hai guadagnato in più rispetto al l'anno precedente. Niente pazzie col fisco". Al Fatto che le chiede se allora Salvini è un incosciente, Meloni risponde "non mi permetto" ma precisa che "ho misura" e "sento il rischio di fallire o deludere e prendo le distanze dagli eccessi". E a Salvini che le avrebbe affibbiato il nomignolo di "nana malefica", Giorgia Meloni replica: "Le donne sono sempre più fastidiose" per poi sottolineare che "Fratelli d'Italia cresce senza togliere un solo voto alla Lega".