(AGI) - Roma, 5 ott. - "L'istituzione del Giorno del Dono,deciso dal Parlamento, e' un'opportunita' offerta ai cittadini,ma al tempo stesso un impegno comune per incoraggiare l'azionedel volontariato, la crescita della societa' civile e lapromozione di una cultura della solidarieta'. Il nostro Paeseha dato e continua a dare grandi testimonianze di gratuita' egenerosita'. Queste costituiscono un patrimonio civile,culturale, di valore inestimabile, che incide sulla qualita'della nostra vita, migliorandola, contribuendo alla coesionesociale". Lo afferma il Presidente della Repubblica, SergioMattarella, in una dichiarazione diffusa dal Quirinale. "La gratuita' non e' generata dall'istinto. Tante paure delnostro tempo ci spingono piuttosto verso l'egoismo e laconservazione. Il dono ha bisogno di cuore e ragione. Donarepuo' suscitare una speranza, puo' ricostruire legami, puo'diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti.Il dono costruisce comunita', contrasta l'odio, seminaserenita' e pace", osserva ancora. "Si puo' essere solidali in tanti modi diversi. Ma senzasolidarieta' - avverte il Capo dello Stato - rischia diaffievolirsi anche il vincolo di cittadinanza e le stesseistituzioni sarebbero piu' fragili. Aiutando chi si trova indifficolta', si cresce come persone. L'intera societa' e' piu'forte, se la sua rete di aggregazione si fa piu' robusta. Perquesto le formazioni intermedie sono essenziali e vannosostenute, rispettandone l'autonomia ed evitando rischi diburocratizzazione. La strada intrapresa dei maggiori beneficifiscali per le erogazioni liberali e' coerente conl'istituzione del Giorno del Dono. Mi auguro che si procedaancora su questa strada e che tutti, amministrazioni, imprese,associazioni, famiglie, singoli, riescano a dedicare allasolidarieta' l'attenzione e la cura che merita. Lastraordinaria ricchezza di un Paese come il nostro non e'determinata soltanto dai beni materiali. Gli stessi beniimmateriali costituiscono una ricchezza che spesso non vieneadeguatamente valutata". (AGI).