"Le Brigate Rosse sono state sconfitte dalla sobrietà, dall’unità del nostro popolo": lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando a Modena la figura di Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalle Br il 19 marzo 2002. "A noi - ha aggiunto il capo dello Stato - rimane il dovere della memoria di chi è rimasto vittima perché impersonava, interpretava, un ruolo di cucitura, di valorizzazione della coesione sociale".
Aggiunge Mattarella: "Rappresentanze sociali e corpi intermedi sono realtà in cui i cittadini si riconoscono. La loro emarginazione e la loro attenuazione di ruolo rende più fragile la società ed espone maggiormente i cittadini ad essere vulnerabili rispetto alle incertezze, insicurezze, paure che inducono alla chiusura in se stessi. Vorrei sottolineare la grande importanza del ruolo della rappresentanza sociale e dei corpi intermedi - ha ricordato Mattarella - importanza che supera la pur fondamentale dimensione dell'ambito delle relazioni del lavoro perché riguarda, in realtà, anche la salute del tessuto democratico del nostro Paese".