Ascoli Piceno - "Presidente non ci lasciare soli". L'invocazione è di un familiare delle vittime marchigiane. Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, non la lascia cadere nel silenzio: "Stia tranquilla, non vi abbandoniamo, non vi lasceremo soli".
La lunga giornata del presidente della Repubblica inizia, di buon mattino, con il sopralluogo nella zona rossa di Amatrice, il paese che ha registrato il maggior numero di vittime per il sisma del 24 agosto. Mattarella si intrattiene con alcuni volontari e vigili del fuoco che da giorni lavorano incessantemente tra le macerie. Accompagnato dal capo della protezione civile, stringe loro le mani ringraziandoli "per tutto cio' che state facendo, uno sforzo straordinario".
Il Presidente della Repubblica "ci ha ringraziato per tutto il lavoro che stiamo facendo e per l'impegno che abbiamo messo in questi giorni sin dalle prime ore del terremoto. E' molto commosso per il nostro operato. Ci ha stretto le mani, ed e' stato estremamente grato per cio' che stiamo facendo sul campo", riferiscono a RaiNews24 gli uomini del Soccorso Alpino che, ad Amatrice, accompagnano il Capo dello Stato nel sopralluogo nella zona rossa.
L'elicottero di Mattarella decolla quindi alla volta di Accumoli, l'epicentro del terremoto che ha piegato il centro Italia. Il capo dello Stato giunge infine Ascoli Piceno, accolto dagli applausi della folla. Qui partecipa ai funerali solenni delle 35 vittime del versante marchigiano, assieme al premier, Matteo Renzi, e alle alte cariche dello Stato. Infine la visita nell'ospedale di Ascoli ai feriti; una visita strettamente privata e lontana dalle telecamere. (AGI)