Maro': Pinotti, "Latorre non puo' ritornare in India"
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Maro': Pinotti, "Latorre non puo' ritornare in India"

Maro': Pinotti, "Latorre non puo' ritornare in India"

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(AGI) - New Delhi, 16 dic. - Massimiliano Latorre non puo'ritornare in India, "deve curarsi in Italia, ce lo dicono imedici. Noi restiamo su questa posizione, non ci muoviamo". Loha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ospitequesta sera di 'Porta a Porta' dedicato alla questione dei duemaro' (oltre a Latorre c'e' anche Salvatore Girone) e alla lorovicenda giudiziaria in India. La titolare della Difesa e' statairremovibile su questo aspetto della vicenda, ribadendo ancheche la decisione della Corte suprema indiana arrivata questamattina e' stata inaspettata, al pari di una "doccia gelata", eper giunta "incomprensibile dal punto di vista umanitario". El'Italia non puo' non prendere a sua volta una decisione, hadetto ancora, ripetendo quindi quanto anticipato nel pomeriggionel corso dell'inaugurazione di una mostra alla Museo ebraicodi Roma. E domani con il premier Renzi e il ministro degliEsteri, Gentiloni, sara' fatto il punto politico sullaquestione. La Corte Suprema indiana si e' rifiutata diesaminare le richieste dei due maro'. In particolare ha decisodi non valutare la richiesta di Massimiliano Latorre diprolungare di altri 4 mesi la convalescenza in Italia dopol'ictus di cui ha sofferto a settembre. Permesso che scadra' il13 gennaio. I giudici hanno anche respinto la richiesta diSalvatore Girone di poter tornare a casa per Natale e, piu' ingenerale', di un ulteriore allentamento delle condizioniimposte per la liberta vigilata. La Corte Suprema ha detto chesi deve ora procedere con il processo ad oltre 33 mesidall'evento, quando il 15 febbario 2012 i due maro' venneroaccusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiati perpirati. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sie' detto "fortemente contrariato dalle notizie giunte da NuovaDelhi circa gli ultimi negativi sviuppi della vicenda deimaro'" e ha aggiunto che "restera' in stretto contatto con ilGoverno e seguira' con attenzione gli orientamenti che sidetermineranno in Parlamento". Il capo della diplomazia europeaFederica Mogherini ha fatto oggi un punto della situazione sulcaso maro' durante il collegio dei commissari a Strasburgo.Intanto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha detto chequella della Corte suprema indiana e' "una grave decisione, ecome Italia dobbiamo pensare come rispondere". Il ministro,intervenuta all'inaugurazione della mostra 'Prima di tuttoitaliani - Gli ebrei romani e la Grande guerra', presso ilMuseo Ebraico di Roma, ha precisato di voler solo accennareall'argomento maro', sottolineando che "oggi per noi e' unagiornata difficile, questa mattina e' arrivata una notizia chenon ci aspettavamo". Pinotti ha evitato ulteriori commenti siaal suo arrivo, sia quando ha lasciato il Museo Ebraico. Inserata anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni haespresso l'"irritazione del governo per la decisione presa ogginei confronti dei nostri fucilieri di Marina". Nell'interventodi apertura dell'iniziativa 'Farnesina porte aperte', ilministro ha aggiunto che quella della Corte Suprema indiana e'"una decisione grave, alla quale credo il Paese debba reagirecon fermezza e unita'". Domani mattina, invece, il ministrosara' in commissione Difesa per trattare l'argomento. "Ladecisione della Corte Suprema indiana e' del tuttoinaccettabile e peggiora fortemente i termini del contenziosofra l'Italia e l'India", afferma Fabrizio Cicchitto. "Purtroppo- riprende l'esponente Ncd, presidente della commissione Esteridella Camera - l'India ha scelto una linea irresponsabile. Aquesto punto e' indispensabile un confrontopolitico-parlamentare sulla base del quale il governo devedefinire la sua linea di fronte a questo fatto nuovo del tuttonegativo". . .
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