Marino si e' dimesso, dopo 27 mesi lascia il Campidoglio
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Marino si e' dimesso, dopo 27 mesi lascia il Campidoglio

Marino si e' dimesso, dopo 27 mesi lascia il Campidoglio

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(AGI) - Roma, 8 ott. - Dopo un giorno d'assedio, Marino siarrende. Le sue dimissioni del sindaco di Roma arrivano alle19,30, dopo ore convulse in Campidoglio: fin dalla mattina levoci sull'uscita di scena del primo cittadino si sono fattesempre piu' rumorose. Tre assessori lasciano l'incarico nelprimo pomeriggio - il vicesindaco con delega al Bilancio MarcoCausi, l'assessore al Turismo Luigina Di Liegro, l'assessore aiTrasporti Stefano Esposito - e il pressing del Partitodemocratico si fa sempre piu' forte. Infine, la decisione,comunicata con una lettera indirizzata ai cittadini. Unalettera in cui Marino, nel farsi da parte dopo 27 mesi, passaall'attacco: "Tutto il mio impegno ha suscitato una furiosareazione. Sin dall'inizio c'e' stato un lavorio rumoroso neltentativo di sovvertire il voto democratico dei romani - scriveMarino - questo ha avuto spettatori poco attenti anche tra chiquesta esperienza avrebbe dovuto sostenerla. Oggiquest'aggressione arriva al suo culmine. Ho tutta l'intenzionedi battere questo attacco e sono convinto che Roma debba andareavanti nel suo cambiamento". Le dimissioni possono, per legge,essere ritirare entro 20 giorni, sottolinea Marino: "Non e'un'astuzia la mia - assicura - e' la ricerca di una verificaseria, se e' ancora possibile ricostruire queste condizionipolitiche". Marino non nasconde di "nutrire un serio timore cheimmediatamente tornino a governare le logiche del passato,quelle della speculazione, degli illeciti interessi privati,del consociativismo e del meccanismo corruttivo-mafioso chepurtroppo ha toccato anche parti del Pd e che senza di meavrebbe travolto non solo l'intero Partito democratico ma tuttoil Campidoglio". Non manca poi nella lettera un riferimento alprocesso su Mafia Capitale, che prendera' il via il 5 novembre:"Su mia iniziativa - ricorda Marino - il Comune di Roma sara'parte civile in un processo storico". Altro fronte giudiziarioe' quello avviato dalla Procura di Roma sulle spese di Marino:il fascicolo e' stato 'congelato' in attesa degli sviluppidella vicenda politica, e solo a partire dalla prossimasettimana entrera' nel vivo l'attivita' istruttoria conl'acquisizione della documentazione sull'utilizzo della cartadi credito e il massimale mensile previsto. L'annunciatarestituzione, da parte del sindaco, della carta e dei 20milaeuro spesi non avra' alcun effetto sull'inchiesta dei pm, chee' ancora senza indagati ne' ipotesi di reato. Il Pd esprime"apprezzamento" per il "gesto di responsabilita' con cuiIgnazio Marino ha ritenuto di presentare le proprie dimissionida sindaco di Roma: e' una scelta giusta che dimostra la suavolonta' di mettere al primo posto l'interesse della citta'".Il Partito Democratico "assicura il massimo impegno percontinuare ad affrontare i problemi di Roma e per garantire lapiena riuscita dell'imminente Giubileo, occasione di rilanciodella citta', cui devono essere dedicate tutta l'attenzione ele energie possibili, mettendosi a disposizione del futurocommissario di Roma". "Finalmente Roma e' libera", commentaRenato Brunetta, sottolineando che Forza Italia "e' pronta allasfida del voto". "Il 'sindaco' Marino si e' dimesso:finalmenteeeeeeeeeee! Fra non molto tocchera' anche a Renzi",scrive su twitter il segretario federale della Lega nord,Matteo Salvini, che aggiunge l'hashtag #Romaliberata. "E'finito l'incubo Marino", dichiara il presidente di Fratellid'Italia, Giorgia Meloni, parlando di "ultimo fallimento delPd". Anche M5S affida a twitter il suo commento sulledimissioni del sindaco di Roma: "il lavoro del M5S ha permessodi smascherare le balle di Marino. Adesso MetteteciAllaProva!",scrive il gruppo M5S al Senato. (AGI).
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