Mafia a Roma: Renzi, uno schifo Spuntano contatti tra clan e vip
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Mafia a Roma: Renzi, uno schifo Spuntano contatti tra clan e vip

Mafia a Roma: Renzi, uno schifo Spuntano contatti tra clan e vip

Mafia a Roma: Renzi, uno schifo Spuntano contatti tra clan e vip
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(AGI) - Roma, 5 dic. - "Quello che emerge dalle indagini inqueste ore fa letteralmente schifo. Un sistema di poterecorrotto, denari ai politici e non solo ai politici. Vale, comesempre, la presunzione di innocenza, per tutti. Ma vale anchel'auspicio che si faccia presto a fare i processi. Perche'abbiamo il diritto di sapere chi ha rubato". Lo scrive sullae-news Matteo Renzi, in merito all'inchiesta romana. "Credo chevada respinto con forza il tentativo di mettere tutti sullostesso piano, come è stato fatto ingiustamente contro ungalantuomo come Giuliano Poletti: prendere una tangente non èla stessa cosa che fare una foto a cena. Se passa questo vincechi dice che sono tutti uguali". "Io dico che non sono tuttiuguali - prosegue Renzi -. Io dico che chi ruba deve esseregiudicato e messo dentro, poche ciance. Nessuna scorciatoia,nessun buonismo, nessun compromesso". "Sono un garantista, puroe proprio per questo dico: ben vengano le indagini. Perche'diciamo la verita': se ci raccontiamo che l'Italia e' uno deipaesi con il piu' alto tasso di corruzione in Europa, poi nonci dobbiamo sorprendere quando si scoperchia il malaffare. Benvengano gli scandali, dunque. Si', avete letto bene: oportet utscandala eveniant dicevano i romani (gli antichi romani, mavale anche per i contemporanei). Piu' vengono fuori questiscandali, dall'Expo al Mose fino a Roma, piu' sara' chiaro chequesta e' la volta buona in cui non si fanno sconti a nessuno.Nessun giudizio anticipato, ma nessuno sconto: questo e'l'impegno del Pd", aggiunge Renzi.- "E sia chiaro un messaggio:la citta' di Roma e' la Capitale di questo Paese. Nonconsentiremo, insieme al sindaco e a tutti i cittadini onesti,che sia accostata a fenomeni squallidi come corruzione edisonesta'". "Mi spiace che qualcuno tenti di far passare ilmessaggio che sono tutti uguali. Per me no - prosegue ilpremier- in Italia ci sono migliaia di persone per bene che cirendono orgogliosi di essere italiani. Lottare contro lacorruzione e' una priorita' del mio Governo, come dimostra ilfatto che siamo stati noi a far partire il lavorodell'Autorita' Anti Corruzione di Raffaele Cantone (aproposito: non l'ha scritto nessuno, ma proprio in queste oree' stato commissariato il Mose di Venezia). Ma anche per questocredo che vada respinto con forza il tentativo di mettere tuttisullo stesso piano". (AGI) .
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