L'inchiesta Consip condizionerà le primarie del Pd
Secondo un sondaggio per La7 se si votasse oggi parteciperebbe la metà degli elettori del 2013

La sfida è fra il bersaniano Gianni Cuperlo e Matteo Renzi, che già era stato battuto da Bersani nelle precedenti primarie del centrosinistra. Questa volta il sindaco di Firenze vince con il 67,5% dei voti e diventa segretario del partito. Le dimissioni di Gianni Cuperlo da presidente del partito Il 21 gennaio 2014 il presidente del Partito Democratico Gianni Cuperlo annuncia le sue dimissioni dopo il contrasto con il segretario Matteo Renzi riguardo alla discussione sulla Riforma della Legge Elettorale.
L’inchiesta della magistratura sul caso Consip potrà condizionare l’esito delle Primarie del Partito Democratico in programma il prossimo 30 aprile? Ne è convinto il 56% degli italiani. Di parere diverso risulta quasi un terzo dei cittadini. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
È un quadro che, come emerge dall'analisi Demopolis per il programma 'Otto e Mezzo', pesa sulle primarie tra Renzi, Orlando ed Emiliano per l’elezione del nuovo segretario. Nel 2005 oltre 4 milioni e 300 mila elettori si recarono ai gazebo per la scelta di Prodi quale candidato premier; 3 milioni 550 mila parteciparono alle primarie del 2007 che videro l’elezione a segretario di Walter Veltroni. Oltre 3 milioni di cittadini contribuirono all’elezione di Bersani a segretario nazionale nel 2009 e a candidato premier nel 2012. Un anno dopo, in 2 milioni e 800 mila si recarono ai gazebo in occasione della netta vittoria di Matteo Renzi contro Cuperlo e Civati.
Se si votasse oggi, secondo la stima rilevata dall’Istituto Demopolis, parteciperebbero alle primarie circa 1 milione e mezzo di elettori: poco più della metà rispetto al 2013.
Nota informativa - L’indagine è stata condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 5 al 7 marzo 2017 su un campione stratificato di 1.200 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi