Roma - "E' il disegno di legge di iniziativa popolare più firmato nella storia della Repubblica". Il segretario nazionale dell'Italia dei Valori, Ignazio Messina, ha portato, insieme a decine di esponenti politici e istituzionali del partito, un milione e duecentomila firme certificate in piazza Montecitorio. Firme raccolte in sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare per rinforzare la legittima difesa.
"Si tratta della prima raccolta nella storia della Repubblica italiana ad avere ottenuto cosi' tante sottoscrizioni", spiega Messina. "La proposta di legge popolare sarà quindi depositata in Senato". "Noi riteniamo che l'inviolabilità delle nostre case sia un principio irrinunciabile e da difendere con fermezza - spiega ancora Messina - Diciamo no alla giustizia 'fai da tè, ma i cittadini onesti devono essere più tutelati". L'obiettivo, secondo Idv, deve essere quello di "poter difendere i propri beni una volta subita una violazione del proprio domicilio, del proprio negozio, della propria abitazione", per questo "abbiamo deciso di depositare in Cassazione una proposta che prevede pene più severe per la violazione di domicilio, potenziando le possibilità di legittima difesa. Chi viola la nostra casa deve essere punito severamente, e ai cittadini onesti va data la possibilità di tutelarsi", perche "dentro la propria abitazione ognuno deve avere la possibilità di difendersi come meglio crede". "Naturalmente diciamo no ai pistoleri per le strade, ma su questo tema riteniamo occorra assicurare più protezione a chi reagisce per difendersi". Non solo: la proposta prevede che non venga "mai risarcito il danno al ladro, cosi' come è successo in Italia, mentre chi si è difeso è finito condannato. Il nostro ambiente casalingo professionale, quello in cui si svolge la sfera più privata della nostra vita, dove ci sono i nostri beni e i nostri cari, deve godere di una salvaguardia di livello superiore".
In piazza i militanti urlano slogan contro M5S e Lega: 'Meno felpe e più firme. Meno stelle e più firme'. "La Lega ha avuto il ministro della Giustizia e quello dell'Interno - ha detto Messina - ha parlato sempre di sicurezza ma non l'ha mai risolta. I Cinquestelle, invece, utilizzano il blog per far chiacchiere ma alla fine in Parlamento non c'è alcuna loro proposta. Oltre agli slogan non hanno mosso un dito. Noi lavoreremo duramente in Parlamento portando oltre un milione di firme. Invitiamo tutti quelli che hanno a cuore la sicurezza di firmare e sostenere la nostra proposta. (AGI)