Lega: Zaia correra' in Veneto, Salvini, "nessuno andra' via"
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Lega: Zaia correra' in Veneto, Salvini, "nessuno andra' via"

Lega: Zaia correra' in Veneto, Salvini, "nessuno andra' via"

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(AGI) - Milano, 2 mar. - Sette giorni di tempo a Flavio Tosiper decidere se andare avanti con la sua Fondazione o rimanerenella Lega Nord. L'ultimatum del consiglio federale delCarroccio e' netto, anche se non approvato all'unanimita' ma amaggioranza (alcuni si sono astenuti, altri hanno votatocontro, come lo stesso segretario della Liga veneta). Ladecisione - proposta da Matteo Salvini - mette il sindaco diVerona sostanzialmente nell'angolo e lo obbliga a decidere seproseguire le attivita' con 'Ricostruiamo il Paese',associazione con finalita' politiche la cui tessera e' valutataincompatibile con quella del Carroccio. Nelle quattro ore emezza di discussione non e' stata presa, invece, alcunadecisione definitiva sulla questione delle regionali venete. Ilmassimo organo esecutivo leghista ha votato all'unanimita' -decisione ampiamente attesa - la ricandidatura di Luca Zaia(col voto favorevole dello stesso Tosi). Ma ha sostanzialmenterinviato ai prossimi giorni ogni decisione su alleanze e liste,indicando Gianpaolo Dozzo come "commissario per le regionali".L'ex capogruppo alla Camera, ha spiegato Salvini, svolgera' ilruolo di "semplice mediatore" tra Zaia e Tosi. Quest'ultimo -ha chiarito il capo del Carroccio - rimarra' al timone dellaLiga, cosi' come rimangono in carica il presidente e tutti icomponenti del consiglio nazionale. Ma si tratta di uncommissariamento de facto di Tosi, il cui mandato scade agiugno. "Ha vinto il Veneto, non ha vinto Salvini", ha detto ilsegretario leghista nella conferenza stampa al termine delfederale. "Nessuno ha vinto su tutta la linea, nessuno haperso", ha aggiunto. Salvini si e' mostrato fiducioso sul fattoche Tosi, che se ne e' andato in auto senza fare dichiarazioni,non lascera' la Lega. "Tutti faranno la scelta piu' saggia, nonprendo in considerazione l'ipotesi che qualcuno esca dallaLega", ha detto, fiducioso. La Lega e' un "movimento compatto",ha continuato, "quelli che si aspettavano spaccature e sfighevarie sono rimasti male". Ora pero' la palla passa a Tosi: neiprossimi giorni si capira' cosa decidera' il sindaco di Verona,se davvero rinuncera' alla sua Fondazione o mettera' in praticala minaccia di candidarsi contro Zaia, come aveva ventilatonelle settimane scorse. Dopo numerosi mandati da parlamentare,Tosi decise di non ricandidare Dozzo alle politiche del 2013,fanno notare dall'entourage del sindaco di Verona; ma e' anchevero che l'ex capogruppo veneto non e' una figura esattamentevicina a Zaia. Il prossimo appuntamento e' per giovedi' lariunione del consiglio della Liga - primo incontroDozzo-Tosi-Zaia - ma la situazione e' cosi' fluida che dallostaff del segretario della Lega non confermano neanche piu' laconvocazione. .
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