Lavoro: job act in Aula al Senato martedi', malumori nella minoranza Pd
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Lavoro: job act in Aula al Senato martedi', malumori nella minoranza Pd

Lavoro: job act in Aula al Senato martedi', malumori nella minoranza Pd

di lettura
(AGI) - Roma, 27 nov. - Sul job act, appena licenziato dallaCamera, e in arrivo gia' martedi' nell'Aula del Senato, laminoranza Pd di Palazzo Madama e' in fibrillazione, secondoquanto apprende l'Agi, per il merito e per il metodo. Una lettura blindata, e' il j'accuse, quella che il Governoprevede di far fare al Senato, non consente di poterintervenire sui nodi rimasti ancora sul tappeto, nonostante lemodifiche apportate a Montecitorio e toglie la possibilita' aisenatori di procedere ad una reale valutazione delle norme.Allora tanto vale che il Governo metta la fiducia, vieneosservato, evitando una lettura per finta, considerata un po'uno sfregio istituzionale. Anche perche', visti i mal dipancia, non e' da escludere, c'e' chi osserva ancora nellaminoranza Pd , che se venissero presentati emendamenti dallealtre forze politiche di opposizione, non possa succedere checi si orienti a votarli. Proprio come e' successo alla Cameracon la proposta di Sel di lasciare l'articolo 18 per tutti,dopo un anno di prova. Testo votato anche da 17 deputati dem. Intanto, si apprende ancora, due senatrici della minoranzaPd hanno chiesto di essere sostituite in commissione Lavoro. Sitratta di Patrizia Manassero e di Erica D'Adda.(AGI)
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