Roma - Tante rose rosse, a ricordo della rosa nel pugno del partito radicale, attorno al feretro di Marco Pannella, nella camera ardente allestita alla Camera dei deputati. E tante corone: quella inviata dal Presidente della Repubblica, sistemata accanto al gonfalone della Regione Abruzzo, quelle dei presidenti di Senato e Camera, quella del presidente del Consiglio e del commissario straordinario di Roma, quella della Regione Lazio. Accanto alla bara anche la chiave della citta' di Teramo, l'onorificenza concessa al leader radicale proprio poche settimane fa.
In migliaia hanno già reso omaggio a Pannella: cittadini, militanti radicali, parlamentari ed ex politici. Tra questi anche Matteo Renzi e Laura Boldrini. In molti si fermano solo per un istante, altri approfittano di un angolo libero della sala per sostare piu' a lungo.
La lettera a Papa Francesco - "Caro Papa Francesco, ti scrivo dalla mia stanza all'ultimo piano - vicino al cielo - per dirti che in realta' ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa. Questo e' il Vangelo che io amo e che voglio continuare a vivere accanto agli ultimi, quelli che tutti scartano". Comincia cosi' la lettera che Marco Pannella, il leader radicale morto giovedi' a Roma, ha scritto a papa Francesco il 22 aprile scorso. Nella sua casa vicino alla fontana di Trevi aveva seguito in televisione pochi giorni prima la visita del papa a Lesbo e i suoi incontri con i rifugiati accolti sull'isola greca. In fondo alla lettera, un post scriptum: "Ho preso in mano la croce che portava monsignor Romero, e non riesco a staccarmene". Scritta a mano, con i saluti in maiuscolo: "TI VOGLIO BENE DAVVERO TUO MARCO", la missiva è stata pubblicata da Famiglia Cristiana sul suo sito internet.
La camera ardente a Montecitorio - FOTO
Funerali a Teramo, domenica lutto cittadino
In segno di cordoglio per la scomparsa di Pannella, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domenica 22 maggio, in concomitanza con la cerimonia funebre. La salma arriverà a Teramo nella notte tra sabato e domenica (presumibilmente attorno all'una) e rimarrà nella camera ardente che sarà allestita nell'aula consiliare del Municipio fino alle 15 del giorno successivo, quando il feretro sarà trasferito al cimitero cittadino, dove verrà tumulato. (AGI)