Jobs act: verso la resa dei conti nel Pd. Renzi al Quirinale. Vertice dei sindacati
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Jobs act: verso la resa dei conti nel Pd. Renzi al Quirinale. Vertice dei sindacati

Jobs act: verso la resa dei conti nel Pd. Renzi al Quirinale. Vertice dei sindacati

Jobs act: verso la resa dei conti nel Pd. Renzi al Quirinale. Vertice dei sindacati
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(AGI) - Roma, 29 set. - Oggi la direzione del Pd affronta lospinoso tema della riforma del lavoro. E prima della 'resa deiconti' nel partito Democratico, il presidente del Consiglio,Matteo Renzi, sale al Quirinale per un confronto con ilPresidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Intanto in mattinata si e' riunita la segreteria unitariadi Cgil, Cisl e Uil, mentre Gianni Cuperlo allontana ilfantasma di una scissione del Pd. "Non voglio nemmeno sentireevocare quel termine - afferma il leader di Sinistradem - nelPd ci siamo, e' il nostro partito, la nostra casa, l'abbiamovoluta con tutta la passione possibile. Dopo la direzione siandra' in Parlamento, i gruppi discuteranno e assumeranno leloro posizioni com'e' giusto che sia". Ma sull'articolo 18 insiste: "Non basta dire che siconfermera' il diritto di reintegra per i licenziamentidiscriminatori". E a Renzi, che ha paragonato la sinistra Pd almuseo delle cere, Cuperlo replica: "Non ha risposto a unasemplice domanda: perche' per estendere i diritti a chi non liha bisogna togliere alcuni diritti a chi li ha?"I SINDACATI: "PRONTI A ESTENDERE L'ARTICOLO 18 ANCHE A NOI"Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, boccia laproposta del premier Matteo Renzi di un'abolizionedell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori a fronte di unaeliminazione dei contratti di lavoro precari, ma annuncia che "siamo pronti a un'estensione" dell'applicazione dell'articolo18 anche ai sindacati. "Come tutti i partiti politici, laChiesa e tutte le organizzazioni di tendenza - ha aggiunto -anche nel sindacato non si applica l'articolo 18". "Renzi non sa - ha spiegato il segretario della Cgil - chei co.co.co come modello contrattuale non esiste piu', vale soloper i pensionati. "Ieri sera Renzi per la prima volta nellastoria di questo Paese ha detto che il punto e' la garanziaalle imprese della liberta' di licenziare", ha sottolineato ilsegretario generale della CgilANGELETTI, NESSUN SENSO ABOLIRE ART.18 "Non c'e' nessun senso". Cosi' il segretario generale dellaUil, Luigi Angeletti, ha giudicato l'idea del premier MatteoRenzi di abolire l'articolo 18 e tutte le forme di lavoroprecarie. "E' comprensibile a tutti che ci siano lavoratori contutele e altri con zero tutele. Facciamo in modo che, senzatogliere niente a nessuno, proteggiamo un po' di piu' chi nonha tutele". "Noi siamo organizzazioni di tendenza. Renzi non conoscenemmeno la Costituzione", ha aggiunto il segretario generaledella Uil. (AGI).
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