Incontro Salvini-Berlusconi. Leader Carroccio: o con Zaia o fuori
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Incontro Salvini-Berlusconi. Leader Carroccio: o con Zaia o fuori

Incontro Salvini-Berlusconi. Leader Carroccio: o con Zaia o fuori

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(AGI) - Milano, 6 mar. - Il braccio di ferro con Flavio Tosi eil nodo alleanze in vista delle prossime elezioni in Veneto.Sono due i 'fronti' aperti per il numero uno della Lega, MatteoSalvini, che oggi ha incontrato Silvio Berlusconi in una delleresidenze milanesi dell'ex premier. Al centro del faccia afaccia, il punto sulla situazione in vista delle regionali dimaggio e, in particolar modo, un eventuale sostegno di ForzaItalia a Luca Zaia in Veneto. Salvini non ha commentatol'incontro, limitandosi a dire che ""abbiamo parlato lungamentedi Milan" e, poi, aggiungendo che "se si collabora su candidatie progetti noi siamo aperti a chiunque ci stia". Resta fermo, invece, l'aut aut per il 'ribelle' FlavioTosi. "Sono scelte legittime ma chiunque non sostiene Luca Zaiasi mette fuori dalla Lega. L'alternativa e' fra Zaia e Moretti.Per me il capitolo beghe e' chiuso", ha scandito il numero unodella Lega. "Abbiamo un patrimonio da preservare e da offrire aiveneti, se lo vorranno votare: l'alternativa sara' fra Zaia ela Moretti, chiunque si ponga fuori da questa alternativa nonva da nessuna parte", ha ribadito Salvini, parlando coigiornalisti al Pirellone. "Abbiamo gia' fatto tutte le riunionie gli incontri del caso", ha risposto il segretario federaledella Lega Nord a chi gli chiedeva se vi sono ancora margini didiscussione con Tosi. "Ognuno e' libero di decidere quello chevuole, noi siamo impegnati pancia a terra al fianco di LucaZaia", ha continuato. "Non e' programmato nessun consigliofederale lunedi'", ha concluso, da martedi' "chi e' in Lega e'in Lega. Lavora per la Lega e non per altri partiti". ZAIA: MASSIMO RISPETTO DEL CONSIGLIO FEDERALE"Ho il massimo rispetto del Federale che ha votatoall'unanimita' e ha scelto questa linea", ha detto ilpresidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sulle decisioniprese lunedi' in via Bellerio. "In ogni caso - ha aggiunto amargine di un incontro a Conegliano - scelgono i veneti, comeal solito. Io sono veneto fino a prova contraria. Ho semprefatto in piena liberta' quello che ritenevo opportuno per iveneti. La questione e' che a me nessuno ha mai chiesto niente.Sono sicuro che anche nelle prossime liste le sezioni e lecircoscrizioni sapranno elaborare delle proposte che poi nellatotale armonia e si confronteranno".(AGI)
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