Incontro Pd-M5S prossima settimana, ma 'cornice' resta Italicum
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Incontro Pd-M5S prossima settimana, ma 'cornice' resta Italicum

Incontro Pd-M5S prossima settimana, ma 'cornice' resta Italicum

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(AGI) - Roma, 8 lug. - La prossima settimana. Con ogniprobabilita' dopo il vertice di mercoledi' 16 luglio aBruxelles ci sara' l'incontro tra Partito Democratico eMovimento Cinque Stelle stando a quanto si apprende. Il facciaa faccia non sara' disgiunto dagli appuntamenti internazionalidel presidente del consiglio Matteo Renzi. Ma nemmeno dalpercorso delle riforme: il Pd, infatti, contava di arrivareall'appuntamento forte di un primo risultato ottenuto alSenato. Risultato che, tuttavia, vede oggi allontanarsi, nonper un nodo politico sopraggiunto, ma per l'incidente alrelatore Roberto Calderoli, svenuto in aeroporto e ricoveratoal San Raffaele di Milano con tre dita fratturate. Un'assenzada Palazzo Madama che ha reso impossibile proseguire conl'esame dell'emendamento sulle modalita' di nomina deisenatori. L'incontro, tuttavia, non e' in forse, come ha sottolineatooggi il vice segretario del Partito Democratico, LorenzoGuerini. Per il numero due del Nazareno, il confronto deveessere incardinato all'interno della cornice del pattostipulato con Silvio Berlusconi e nel perimetro dell'Italicum.Su questo il Pd non intende retrocedere di un passo. "Abbiamofinalmente ottenuto le risposte alle domande che abbiamo postoalcuni giorni fa", ha spiegato Guerini, "ora manderemouna lettera punto per punto e, sulla base di questo, faremo unincontro la prossima settimana, nell'ambito del patto delNazareno, dentro la disponibilita' a confrontarci con tutte leforze politiche, cosi' come abbiamo richiesto fin dall'inizio",ha aggiunto sottolineando che il Pd e' disponibile "aconfrontarsi" con il Movimento Cinque Stelle "dentro l'impiantoche abbiamo voluto dare alla legge elettorale, cioe' una leggeelettorale che determini chi vince e chi perde alle elezioni,che garantisca la governabilita' e che consente ai cittadini discegliere". Con la palla nel campo avversario, i Cinque Stellerimangono in attesa di avere risposta, "come chi aspetta unaragazza che rifiuta di uscire...", scherza Luigi Di Maio aimicrofoni di Radio 2. "Non ho parlato con Renzi", ha poiaggiunto il vice presidente della Camera, "si facciano sentireloro, ci facciano sapere cosa devono fare. Volevano una preriforma per corrispondenza. Noi siamo stati pazienti e loabbiamo fatto. Ora vediamo". .
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