In piazza a Roma per Family Day Ncd, "Siamo un milione"
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In piazza a Roma per Family Day Ncd, "Siamo un milione"

In piazza a Roma per Family Day Ncd, "Siamo un milione"

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(AGI) - Roma, 20 giu. - I centinaia sono scesi in piazza SanGiovanni a Roma per manifestare a favore delle famiglietradizionali e contro le unioni civili e i la diffusione delgender nelle scuola. "Dopo il diluvio, una piazza San Giovannimeravigliosa e piena di sole! La forza della natura! #FamilyDay#stopgender #siamounmilione". E' cio' che scrive su twitterGaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del NuovoCentrodestra a proposito della manifestazione in corso a Romasulla famiglia. Teoria del gender, educazione sessuale a scuola, famiglieomogenitoriali: spaventa cio' che non si conosce. Ma lafamiglia e' ovunque ci sia amore. Cosi' Sinistra EcologiaLiberta' ha lanciato in queste ore sul web e sui social unacampagna con cartoline #chiconoscenonhapaura, con la quale sipropone di smascherare le "falsita' di chi ha organizzato oggiil Family Day a Roma". Gli organizzatori del Family Day giocano sulla paura travisandoil senso dell'articolo della Buona Scuola che recita: "Il Pianotriennale dell'offerta formativa assicura l'attuazione deiprincipi di pari opportunita' promuovendo nelle scuole di ogniordine e grado l'educazione alla parita' di genere, laprevenzione della violenza di genere e di tutte lediscriminazioni, al fine di informare e sensibilizzare glistudenti, i docenti ed i genitori sulle relative tematiche comeprevisto anche dall'articolo 5, comma 2, del decreto legge 14agosto 2013 n. 93 convertito nella legge 15 ottobre 2013, n.199 in materia di Piano di azione straordinario contro laviolenza". Lo dichiarano in una nota congiunta Micaela Campana,responsabile Welfare e diritti del Pd, e Alessia Rotta,responsabile Comunicazione del Pd. "Chi oggi utilizza questeparole per diffondere teorie inesistenti e giocare sui timoridelle persone abusando della loro buona fede sta compiendoun'operazione scorretta. Si sta usando questo articolo dellabuona scuola per gridare all'emergenza educativa quando esso e'chiarissimo nella sua formulazione, solo per boicottare altripercorsi legislativi in atto come quello che prevedel'introduzione delle unioni civili in Italia", spiegano leparlamentari Pd: "E' una pratica scorretta perche' prima ditutto usa i minori a cui e' destinata la norma della buonascuola per sensibilizzare gli adulti ad altri messaggi. Sitratta di una metodologia che boicotta un piano educativo voltoal contrasto della violenza giovanile come il bullismo, allaprevenzione della violenza di genere compresa quella degliuomini sulle donne e a tutte le forme di razzismo ediscriminazione", concludono. (AGI).
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