Immigrati: Renzi contro 'asse nord', cosi' danneggiano Italia
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Immigrati: Renzi contro 'asse nord', cosi' danneggiano Italia

Immigrati: Renzi contro 'asse nord', cosi' danneggiano Italia

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(AGI) - Schloss Elmau, 7 giu. - Il colpo di mano deigovernatori del Nord potrebbe avere ripercussioni sulla partitaeuropea per gli immigrati. Matteo Renzi lo sottolinea attaccando la presa di posizione di Roberto Maroni, deciso atagliare i fondi regionali lombardi a quei sindaci che sirendessero disponibili ad accogliere rifugiati. Un colpo che ilpremier incassa a fatica, consapevole com'e' che le difficolta'davanti alle quali si trova derivano, in larga parte, dagliaccordi di Dublino, le cui norme furono "scritte ed accettateda alcuni dei governatori che oggi protestano e che alloraerano al governo come ministri". Un riferimento chiaro aRoberto Maroni e Luca Zaia, rispettivamente ministrodell'Interno e dell'Agricoltura con Berlusconi. La linea diRenzi per rispondere "all'emergenza immigrati" rimane quelladel dialogo con l'Europa e tra Europa e organismiinternazionali. Sotto questo punto di vista, sostiene ilpresidente del consiglio, "le risposte arrivate dall'Unionesono giudicate dall'Italia largamente insufficienti". Dettoquesto, tuttavia, il governo continuera' a battersi per uncoinvolgimento internazionale in Libia, vero fulcro dellaquestione immigrati. "Accogliere tutti e' impossibile", e'tornato a dire Renzi, "l'Italia non puo' essere lasciata dasola. Stiamo cercando di coinvolgere i nostri partner Europeima, certo, diventa difficile quando sono alcune regioni del tuoPaese a dire che il problema non le riguarda". Dunquel'auspicio, che suona come un appello, a recuperare il sensoselle istituzioni: "Mi piacerebbe che tutti riconoscessero cheil problema dell'immigrazione e' una sfida di tutto il Paese ecercassero di aiutare a risolvere il problema invece di lucraremezzo voto", ha concluso Renzi. (AGI)
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