Immigrati: la Lega "Sospendere Shenghen e blocco navale"
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Immigrati: la Lega "Sospendere Shenghen e blocco navale"

Immigrati: la Lega "Sospendere Shenghen e blocco navale"

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(AGI) - Milano, 11 giu. - La Lega Nord e' a favore dellasospensione "immediata" del Trattato di Schengen che dal 1995ha abolito i controlli sistematici alle frontiere interne deiPaesi aderenti (26, di cui 22 dell'Ue). E' quanto chiarisceMatteo Salvini, contattato al telefono dall'Agi. "La nostraposizione e' chiara, l'ho detto anche ieri in conferenza stampaa Strasburgo con Marine Le Pen: sospendere Schengen. Ma e' gia'dall'anno scorso che lo diciamo, anche per i controlli interni,per i cittadini comunitari, ai confini con la Francia,l'Austria", spiega il segretario federale leghista."Assolutamente: verificare chi va e chi viene. Gli altri lostanno gia' facendo i francesi hanno gia' sospeso Schengen aVentimiglia, gli austriaci al Brennero: siamo gli unici 'pirla'che non controllano", insiste Salvini. Ma non potrebbedanneggiare l'Italia un'eventuale sospensione, bloccando quitutti i migranti che approdano nel Belpaese? "Gli altri stannogia' controllando chi entra in casa loro e' un problema soloitaliano siamo rimasti gli unici che non lo fanno. Cosi'succede oggi: quindi, peggio di quello che sta succedendo oggie' difficile che succeda", risponde. Momenti di tensione efuggi-fuggi generale alla Stazione Tiburtina di Roma quando lapolizia e' intervenuta verso le 18 di oggi per identificare lecentinaia di migranti presenti da quattro giorni, accampati incondizioni di grande degrado. In molti sono scappati per nonlasciarsi identificare dalle forze dell'ordine. Roma, infatti,e' solo un punto di passaggio per raggiungere il Nord Europa,ma fino al 15 giugno non riusciranno a varcare la frontieraitaliana a causa della sospensione degli accordi di liberacircolazione per il G7. Una volta identificati, infatti, per imigranti sara' piu' difficile lasciare il Paese. Dopo una seconda notte all'addiaccio per quasi 250profughi, di fronte alla Stazione Centrale di Milano si staallestendo un presidio sanitario per l'assistenza e le primevisite mediche. Il presidio, dice il personale dell'Asl,dovrebbe essere pronto in serata e verra' recintato e segnalatoa tutti i profughi che necessitano di cure. Sul posto e'prevista la presenza 24 ore su 24 di 15 unita' di personalesanitario e almeno un medico per nove ore, che decidera' sueventuali trasferimenti in strutture ospedaliere. "Abbiamo lavorato fino all'una di stanotte circa perportare almeno tutte le donne presenti in uno dei centri diaccoglienza milanesi", spiega uno dei dipendenti dell'Asl,mentre la maggior parte degli uomini e' rimasta a dormire tral'interno della stazione e piazza Duca D'Aosta. I profughi sonoprincipalmente di nazionalita' eritrea e siriana, la maggiorparte di loro e' sbarcata nei giorni scorsi in Sicilia dallaLibia. "Si tratta di un'unita' mobile sanitaria di primissimaaccoglienza, il presidio visitera' tutti i profughi che civengono segnalati dai volontari presenti alla stazionecentrale" spiega Giorgio Ciconali, medico dell'Asl responsabiledella struttura. Al momento il presidio, che sara' in funzionedalle 9 di domattina, e' in attesa dei farmaci di primanecessita', ma tra tutti il pericolo numero uno si chiamascabbia: "Di scabbia non si muore, ma e' comunque una malattiaestremamente fastidiosa e dobbiamo evitare il contagio tra iprofughi. Stiamo aspettando una fornitura di 500 pomate antiscabbia, e quando si riscontreranno dei casi li isoleremo ecureremo".(AGI)
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