Grillo 'processa' Artini e Pinna E' rivolta, "ora basta, fermati"
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Grillo 'processa' Artini e Pinna E' rivolta, "ora basta, fermati"

Grillo 'processa' Artini e Pinna E' rivolta, "ora basta, fermati"

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(AGI) - Roma, 27 nov. - Beppe Grillo dal blog apre un voto online sulla proposta di cacciare dal Movimento i deputati Pinnae Artini accusati di non restituire parte del proprio stipendioda parlamentari. Ma molti deputati, oltre alla base, sirivoltano contro il leader del Movimento. La deputata Pinnireplica accusando Grillo di dire "il falso" e mostrando ibonifici dei versamenti. Pinna sostiene che da Grillo e'arrivata "una vera e propria sospensione dello stato didiritto". La parlamentare, che proprio due giorni fa avevapostato un commento molto critico sul movimento ("perde pezzi,ci siamo autocondannati all'esclusione"), aggiunge: "non e'vero che mi sono tenuta i soldi". E per dimostrarlo pubblicafoto dei bonifici bancari effettuati nei mesi scorsi. Anche Federico Pizzarotti insorge: "Spero che qualcunoriprenda lucidita' e si fermi in tempo. Non ho sacrificatoparte della mia vita per vedere accadere tutto questo",chiarisce il sindaco di Parma. I senatori ex Cinquestelle che attualmente militano nelgruppo Misto, scrivono: "E' chiaro che nel M5s vige una solanorma e cioe' quella di 'non disturbare il manovratore. Siamoalle solite" dicono Alessandra Bencini, Monica Casaletto,Maurizio Romani, Fabrizio Bocchino, Laura Bignami, FrancescoCampanella e Luis Alberto Orellana, sull'affaire Pinna-Artini. Anche la deputata Gessica Rostellato attacca il leader:"Non ne posso piu' di sentir parlare di espulsioni! In questopost ci sono scritte un mucchio di cazzate. Massimo e Paola nondevono uscire". Sembra dunque un boomerang l'iniziativa di Grillo, e Massimo Artini si difende e contrattacca: "E' evidente che chidovrebbe assumere, esclusivamente, il ruolo di "fornitore diservizi informatici", oggi si diletta a pronunciare edittiprivi di ogni fondamento e irrispettosi della dignita' di ognisingola persona, sia essa attribuita a un cittadino o a uncittadino portavoce". "#fermateleespulsioni, chi decide cosa votare? Lo staff? Iparlamentari? Grillo? Casaleggio? Fermatevi finche' c'e'tempo", scrivono invece su Twitter gli attivisti di#OccupypalcoE ancora: "Urgente richiesta aiutino da casa per risoluzionequiz 'sfasciaMovimento'", si legge in un lungo post, tra ilsarcasmo e l'amarezza, della deputata 5 stelle Tiziana CipriniUn altro deputato, Samuele Segoni, difende i due colleghi: "La?trasparenza? e' uno dei capisaldi del Movimento 5 stelle. Eallora facciamo un po' di luce su questo post ignobile,anonimo, che viola sicuramente regole e principi". "Si parla ancora di scontrini... #beppefermati", cinquettala deputata M5S Mara Mucci che posta una foto di un cartellocon la scritta '#OccupyAssemblea'. (AGI).
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